Tra i fucili sequestrati a San Colombano si cerca l’arma del delitto

Sono scattati martedì, dopo pochi giorni di indagini serrate, gli arresti di Christian Dalcerri (di San Colombano) e di Simone Ganna (di Chignolo Po) ritenuti responsabili dell’omicidio di Said Omari e Abderrahim Catib. Il banino stava percorrendo la strada in località Campagna per tornare a casa, nella cascina dove vive con i genitori, quando è stato fermato dai carabinieri. I militari hanno voluto condurre un’operazione in massima sicurezza, bloccando i due per strada e senza lasciare loro il tempo di alcuna reazione. Sono stati una trentina i militari coinvolti nella cattura, con la presenza di unità cinofile per la ricerca di stupefacenti e dei reparti speciali per trovare armi ed eventuali esplosivi. Gli inquirenti sono convinti di aver trovato anche l’arma con cui è stato materialmente commesso l’omicidio, un fucile da caccia rinvenuto nell’abitazione di Christian Dalcerri. Nella casa sono state trovate e sequestrate sei armi lunghe da caccia, tutte regolarmente detenute dal padre. Le armi saranno inviate al Ris di Parma per verificare la compatibilità con quella che ha effettivamente sparato. L’autore materiale dell’omicidio, per cui sono indagati in concorso i due giovani, secondo la procura di Pavia è proprio il banino Christian Dalcerri.

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