Torna la banda dei videopoker: tre bar colpiti in una notte

Scia di assalti notturni della “banda dei videopoker”, che nella notte tra domenica e ieri ha tentato di violare un bar a Zorlesco, ne ha scassinato un secondo a Crespiatica e alla fine ha centrato l’obiettivo a San Donato Milanese, facendo un carico di decine di stecche di sigarette per un valore di diverse migliaia di euro. Ma le macchinette per il gioco d’azzardo, questa volta, i ladri non hanno fatto in tempo a svaligiarle.

Il primo tentativo di furto attorno all’1.30 al bar Trezza di Zorlesco, in via Diaz: qui il figlio del titolare era tornato da poco nel locale per prendere qualcosa da bere e all’improvviso ha sentito un rumore provenire da una finestra affacciata sulla strada. Era la tapparella che si alzava, all’esterno tre uomini, uno dei quali aveva in mano un piede di porco. I ladri, vista accendersi la luce nel locale, si sono dileguati su un’auto. Nel bar si era già registrato un furto, «ma diversi anni fa», ricorda il titolare. Questa volta invece i videopoker si sono salvati.

A Crespiatica, invece, al bar Blues Cafè di via Dante, sono stati un vicino di casa e una guardia giurata dell’Ivri a sventare il colpo: i malviventi, «sembra addirittura sei o sette persone, fuggite probabilmente su due auto», spiega la titolare Deborah Mazzoleni, avevano tagliato la serranda metallica con estrema precisione, ricavando una porta, passando dalla quale hanno poi forzato il serramento interno. Quindi hanno preso a martellate i tre videopoker e il cambiamonete, impossibili da portare via perché imbullonati al muro dopo un furto di due o tre mesi fa. Non sono però riusciti a rubare nulla perché un vigilante li ha messi in fuga. «E pensare che l’altra serranda era ancora rotta - prosegue la titolare -: questa volta i ladri hanno scelto la strada più lunga. Erano le due e mezza: appena dieci minuti prima avevamo chiuso il locale». Da quattordici anni a questa parte, ricordano i gestori, i ladri hanno fatto visita al locale almeno otto volte, «e da quando ci sono i videopoker è stata un’escalation di furti».

A San Donato la banda, forse la stessa, ha colpito invece al 35 di via Martiri di Cefalonia al bar tabacchi Diana: «Hanno tagliato a metà la serranda, con precisione, e poi hanno forzato la porta interna di alluminio, ma è scattato l’allarme e ci siano precipitati - spiega uno dei titolari -. Visti i filmati, abbiamo cronometrato il lavoro dei ladri: poco più di tre minuti per prelevare tutte le sigarette esposte e alcune di quelle di scorta, in tutto diversi chili, parecchie decine di stecche. Erano in quattro, ma per scassinare i videogiochi non hanno avuto il tempo». Probabilmente i ladri si rifaranno rivendendo le sigarette: a 4 euro a pacchetto, dieci pacchetti a stecca, i conti sono presto fatti.

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