Tavazzano, la via Emilia si rifà il look: asfalti e nuovi arredi

Scatta la prossima settimana il primo intervento del secondo lotto

Asfalti e nuovi arredi, Tavazzano rifà finalmente il look del secondo lotto della via Emilia in centro paese, completando la riqualificazione. L’operazione vale oltre 100mila euro complessivi per sistemare definitivamente l’ex tratto di statale 9 che corre dentro l’abitato. Primo intervento da chiudere entro il 6 settembre per la sagra, il secondo entro ottobre. È una delle iniziative più attese, per dare un completamento ai lavori di riqualificazione della via Emilia in centro, per il dissesto degli asfalti di quel tratto di strada e per sistemare alcuni problemi residui dopo il cambiamento viabilistico, a partire per esempio dalla segnaletica orizzontale mai rimossa e in alcuni tratti decisamente pericolosa perché può confondere gli automobilisti.

Gli asfalti partiranno già la settimana prossima. In questi giorni gli uffici e l’assessore Lorenzo Mascherpa seguiranno l’iter per assicurarsi di non avere intoppi. L’operazione infatti sarà condotta da 2I Rete Gas nell’ambito di alcune compensazioni dovute al Comune. «L’accordo che abbiamo raggiunto prevede un intervento dal valore stimato di 40mila euro per rifare gli asfalti del secondo lotto, con il Comune che si impegna per circa 5mila euro nelle finiture, in particolare per la sistemazione delle caditoie e per i passaggi rialzati – spiega il sindaco Francesco Morosini -. Questa operazione sarà avviata entro fine agosto e si chiuderà prima del 6 settembre, in tempo per la sagra». A questa prima parte di intervento, dopo la sagra e comunque entro ottobre si affiancherà la seconda, con la posa del nuovo arredo urbano. Non solo in funzione estetica, ma come completamento e per una maggior sicurezza. «Poseremo nuove fioriere in cemento marrone, ad alta resistenza agli urti, in alcuni punti sensibili, sia come abbellimento sia come protezione per il camminamento pedonale – prosegue Morosini -. Inoltre, installeremo portabiciclette e nuovi cestini, in numero maggiore rispetto a quello che era stato preventivato inizialmente».

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