Tavazzano, insulti alla polizia locale su Facebook: sei persone denunciate per diffamazione

Festari: «Bisogna prestare attenzione ai commenti pubblicati sui social, ci possono essere conseguenze penali»

Sono una dozzina le persone individuate dalla polizia locale dell’Unione nord lodigiano: sei di queste già denunciate per il reato di diffamazione dopo le indagini condotte dal commissario capo Claudio Festari e dal suo vice Stefano Lavini. Le ingiurie pubblicate su Facebook non erano passate inosservate alla polizia dell’Unione che era intervenuta dopo la pubblicazione della notizia di atti vandalici ai danni di due autovelox a Tavazzano. Diverse centinaia di commenti, infatti, spesso inappropriati e anche gravi, erano stati digitati dai “leoni di tastiera” senza rendersi conto di commettere un reato: «Spesso questi comportamenti vengono sottovalutati, senza essere veramente consapevoli delle conseguenze penali che possono scaturire - spiega il commissario capo Festari -. Pertanto, ancora una volta colgo l’occasione per ribadire di prestare attenzione ai commenti pubblicati sui social». Dopo la prima fase delle indagini, in cui si è proceduto estrapolando le dichiarazioni più gravi, la polizia locale non ha mollato il colpo, inviando alla procura di Lodi la richiesta di poter procedere con ulteriori verifiche per individuare tutti i responsabili. E parallelamente all’operato della polizia postale e di quella giudiziaria, il procedimento penale è proseguito per raggiungere tutte le persone coinvolte. Posizione che ha trovato l’appoggio del sindaco Francesco Morosini: «La volontà dell’amministrazione non è batter cassa come è stato scritto tra i commenti ma, tramite gli autovelox e la segnaletica, intervenire in termini di sicurezza. Ringrazio il comandante Festari e gli uomini della polizia giudiziaria che brillantemente hanno saputo risalire ai responsabili». 

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