TAVAZZANO È scontro su come impiegare i fondi della convenzione con EP

La maggioranza pensa a riqualificare strutture prevalentemente sportive

A Tavazzano la discussione sull’impiego dei fondi della convenzione EP è entrata nel vivo. Di recente, infatti, si è svolta una riunione tra il sindaco Francesco Morosini e i capigruppo dove sono emerse proposte sia in merito alle proposte sia riguardanti la condivisione dei cittadini delle progettualità. Le risorse ammontano per il 2023 a circa un milione di euro, disponibili, come ha spiegato il primo cittadino, in due tranche: «la prima quota, pari a circa 700mila euro, sarà spendibile dopo l’approvazione del bilancio di previsione, in programma entro il 31 marzo, la seconda, intorno ai 300mila euro, sarà introitata invece a luglio, con l’approvazione di quello consuntivo».

La maggioranza, composta dai gruppi Morosini Sindaco e Fratelli d’Italia, ha presentato progetti che riguardano diverse strutture del paese, soprattutto sportive: la riqualificazione energetica del campo Restelli – con l’intenzione di installare pannelli fotovoltaici sulla copertura degli spalti – e del comparto sportivo Salvo D’Acquisto, il recupero dell’ex campo da beach volley, la copertura di un campo da tennis e del campo da basket, con l’intenzione di rendere quest’ultimo uno spazio polifunzionale dove praticare il popolare padel, e lavori di manutenzione della pista di atletica; sul piatto ci sono, inoltre, la riqualificazione del Teatro Nebiolo e l’intenzione di ragionare anche sulle scuole, in particolare sulla materna di Villavesco, a oggi sprovvista di mensa ma, ha spiegato Morosini, «prima di intervenire è necessaria una riqualificazione sismica».

L’istruzione è, invece, il fulcro della proposta presentata da Gianfranco Roncari (Insieme per Cambiare), che ha suggerito di pensare a «un polo scolastico unico, chiudendo il plesso di Villavesco, slegato dal resto e pieno di criticità. È fondamentale, inoltre, che i cittadini siano coinvolti in assemblee pubbliche, come da statuto comunale». Un suggerimento, quest’ultimo, avanzato anche dal Gruppo Primavera Civica: «Abbiamo ottenuto che i progetti che l’amministrazione ha già in mano siano discussi con i cittadini, perché non passeranno in consiglio comunale – ha detto il consigliere Emilio Pietraforte – abbiamo inoltre avanzato una proposta per la scuola che non preveda un polo unico ma offerte formative estese al pomeriggio, per facilitare la conciliazione vita-lavoro delle famiglie. Molti studenti delle elementari non proseguono le medie a Tavazzano proprio per questo motivo». La proposta delle assemblee pubbliche è stata accettata dalla maggioranza: il sindaco ha annunciato che ne convocherà una entro giugno, con l’intenzione, in particolare, di interfacciarsi con le associazioni, mentre Francesco Filipazzi (Fratelli d’Italia), ha confermato la disponibilità del suo gruppo politico a raccogliere le opinioni dei tavazzanesi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA