Tamponata e scaraventata contro le barriere di cemento, ore disperate per
un’infermiera 30enne di Sant’Angelo

La sua auto forse si era fermata per un guasto lungo la Paullese, in territorio cremasco

Tamponata lungo la Paullese, infermiera di Sant’Angelo soccorsa con l’elicottero: ore disperate all’ospedale di Bergamo, dove è stata ricoverata.

Stava con ogni probabilità raggiungendo il polo sanitario di Crema dove lavora la 30enne lodigiana di origine ucraina coinvolta nell’incidente che martedì ha bloccato per tre ore la Paullese in territorio cremasco.

Lo schianto intorno alle 7 di questa mattina lungo la 415 in territorio di Monte Cremasco. Ancora in fase di ricostruzione la dinamica dei fatti da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Crema. La 30enne, a bordo della sua Renault Clio, stava procedendo verso Crema quando è stata tamponata da una Fiat 500 condotta da un 47enne di Cassina De Pecchi.

Nello scontro, con l’automobilista rimasto illeso, ad avere la peggio è stata l’infermiera, con l’auto terminata contro le barriere in cemento che dividono le corsie di marcia. La centrale operativa di Areu ha subito inviato sul posto oltre ai sanitari della Croce Verde anche un elicottero alzatosi in volo a Bergamo e tornato poi al Papa Giovanni XXIII con a bordo la 30enne. Non ancora chiaro quanto accaduto, ma sembra che la Renault Clio al momento dell’impatto fosse ferma, forse a seguito di un guasto, lungo la Paullese.

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