La perseguitava da luglio, la aspettava in zone isolate e le faceva proposte “indecenti” e oscene, a volte arrivando addirittura a spogliarsi davanti a lei. Per questo è stato denunciato dai carabinieri di Borghetto un uomo di 47 anni residente a San Colombano, C.L. le iniziali, accusato di atti persecutori e atti osceni in luogo pubblico. La sua vittima era una signora cinquantenne di Casalpusterlengo, che lavora come operaia a Graffignana e che dopo mesi di sopportazione silenziosa ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri per chiedere aiuto.
I fatti, quindi, sono cominciati a luglio. L’uomo aveva studiato le abitudini della sua vittima, scoprendo dove si recava quasi ogni giorno, complice la bella stagione, durante la pausa pranzo per fare una passeggiata. In particolare la aspettava inizialmente nei pressi di un campo coltivato a mais che costeggia via Fermi. A un certo punto lei ha deciso di cambiare percorso per non incontrarlo, passando per il parco pubblico delle Spadazze, ma nemmeno questo è bastato, perché lui l’ha comunque rintracciata e anche lì l’ha tormentata. Sembra che la seguisse con lo sguardo e che poi si avvicinasse e si toccasse nelle parti intime, invitandola a guardare.
Alla fine la donna, esasperata, aveva deciso di fare denuncia e così all’inizio di ottobre si era recata alla stazione carabinieri di Borghetto per raccontare tutto quello che le era capitato.
I militari hanno iniziato le indagini, si sono appostati nelle zone segnalate e così hanno accertato la fondatezza di quanto riferito dalla donna. L’uomo, quindi, con la sua condotta, aveva compromesso la serenità quotidiana della signora, costringendola anche a cambiare le sue abitudini di vita per evitare di incontrarlo. Per questo è stato deferito all’autorità giudiziaria per atti persecutori (il reato di stalking) e atti osceni. Per il momento non c’è stato l’arresto, ma se l’uomo dovesse proseguire con la stessa condotta il magistrato potrebbe anche decidere di attuare sanzioni più dure e restrittive.
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