
Cronaca / Centro Lodigiano
Giovedì 24 Maggio 2012
Spariti altri 700 metri di cavi telefonici
Razzia nella notte fra Caviaga e Basiasco a lato della ciclabile
I furti di cavi telefonici sono ripresi. La notte scorsa i ladri hanno colpito fra Basiasco e Caviaga, nei pressi della provinciale 26 al confine fra i comuni di Mairago e Cavenago, portandosi via almeno 700 metri di cavi. L’obiettivo, naturalmente, era il rame che si trova all’interno, che i ladri riescono ad estrarre bruciando la guaina esterna in gomma.
Ieri circa 200 telefoni di quella zona sono rimasti muti. La Telecom è stata subito avvertita di quanto accaduto e ha mandato sul posto i tecnici per riposizionare il cavo mancante e riattivare la linea, mentre in giornata ha fatto la denuncia ai carabinieri locali.
La “tregua”, quindi, è finita. L’ultimo furto risaliva all’11 maggio scorso, quando fra Marudo e Sant’Angelo sparirono circa 400 metri di cavo; il giorno prima invece erano finiti nel mirino la frazione Domodossola e Salerano, mentre prima ancora i ladri avevano colpito in collina nei comuni di San Colombano e Graffignana, con qualche “sconfinamento” nel Pavese a Chignolo Po. Una vera e propria “abbuffata” da parte dei malviventi, insomma, in grado di portarsi via vari chilometri di cavi. Ingenti i danni per l’azienda, mentre gli utenti hanno vissuto il disagio di trovarsi senza telefono per uno o più giorni.
«In Comune è arrivata una segnalazione stamattina (ieri, ndr) da parte di un cittadino di Basiasco e così ci siamo subito attivati - spiega il sindaco di Mairago Davide Tei -. Abbiamo telefonato alla Telecom per sollecitare un intervento, ma ci hanno assicurato che i tecnici si stavano già mettendo al lavoro e che nel giro di pochi giorni il disagio sarebbe stato risolto». I cavi, in particolare, sono spariti lungo il tracciato della pista ciclabile, interna rispetto alla provinciale, fra le due frazioni di Caviaga e Basiasco.
Davide Cagnola
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