La volpe salvata dai vigili del fuoco non ce l’ha fatta. È stato necessario sopprimerla: «Presentava una frattura del bacino e per evitarle inutile sofferenze è stata soppressa - spiega Luigi Galimberti , presidente dell’Ordine medici veterinari della provincia di Lodi -. Dev’essere stata investita. Sono stati comunque effettuati tutti gli esami relativi a possibili malattie, questo perché esiste un piano di controllo regionale per il contenimento della fauna selvatica e per il monitoraggio delle malattie, anche nell’interesse della salute pubblica».
Nella giornata di domenica un passante si era imbattuto nell’animale ferito, intrappolato in un fosso a Casaletto, dove fortunatamente l’acqua non era molto alta. La volpe non riusciva a camminare a causa di una ferita all’anca, così l’uomo ha chiamato i vigili del fuoco per salvarla.
Sul posto è arrivata una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Sant’Angelo, i quali hanno dovuto rimboccarsi le maniche per soccorrere la volpe. L’“avvicinamento”, infatti, non è stato affatto semplice: la bestiola era stremata, molto probabilmente aveva trascorso la nottata nel fosso. Inoltre, era piuttosto sofferente a causa della ferita. Dopo un primo approccio, che ha visto la volpe reagire in modo aggressivo, i pompieri sono riusciti nel loro intento. L’hanno presa e consegnata ai veterinari. Purtroppo, però, è stato necessario sopprimere l’animale.
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