Si torna a ballare, le luci del Mir a Villanova si accenderanno ogni sabato sera GUARDA IL VIDEO

Da venerdì i clienti potranno cenare e poi scendere sulla pista dello storico locale

Tornano ad accendersi le luci del Mir, la storica sala da ballo di Villanova del Sillaro.

Un’attività che prosegue dal 1995 grazie all’intuizione di papà Giuseppe Daccò, detto “Il Biancu”: «A soli vent’anni aveva già tutti i capelli bianchi» spiega la figlia Orfelia, 47 anni, che insieme ai fratelli Luigi di 64 anni e Antonella di 63, porta avanti l’attività in vicolo Chiaravalle 11. E dopo il via libera alle danze previsto per venerdì 11 febbraio, la musica finalmente tornerà ad animare le serate di sabato del locale: una location di 400 metri quadrati di puro divertimento che vibrerà sulle note della musica di Pinuccia Cerri sul palcoscenico.

La serata che darà di nuovo il via alle feste nel Lodigiano ha già ottenuto le prime prenotazioni: sono una ventina, infatti, i clienti che hanno riservato un tavolo per cena, con un menù della tradizione che spazierà da polenta e brasato a risotti gourmet, offrendo anche la possibilità di una semplice pizza.

E dopo un lungo stop che è costato caro al locale, i fratelli Daccò sono entusiasti di ricominciare: «Solo tra ottobre e dicembre i protocolli anti-Covid avevano previsto il via libera alle danze - spiega Orfelia -, per sospendere nuovamente la possibilità di ballare sotto Natale». Mir in russo significa “pace”, lo stesso nome della vecchia osteria adiacente, in via della Vittoria, sempre di proprietà della famiglia Daccò: «Mentre i nostri genitori gestivano un negozio di alimentari in paese - ricorda Orfelia -, noi tre fratelli abbiamo portato avanti il bar dal 1986, realizzando solo successivamente il locale da ballo». E dopo 27 anni di attività nel mondo dell’intrattenimento e del pubblico spettacolo, i titolari torneranno a riaprire dal 12 febbraio, ogni sabato sera, dalle 19 per la cena e dalle 21 per la possibilità di divertirsi in pista. Ma le regole sono chiare per tutti: «Accesso consentito solo con super green pass, niente mascherina solo in pista o al tavolo - spiega Orfelia Daccò - mentre per recarsi ai servizi igienici o al bancone del bar i clienti dovranno indossarla regolarmente, coprendo naso e bocca».

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