
Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 15 Luglio 2013
Si svegliano e trovano i ladri in casa
La vittima del brutto episodio: «Io e mio marito in fondo siamo stati fortunati, quelle persone potevano davvero farci del male»
Si sono svegliati in piena notte e si sono trovati in casa i ladri: momenti di paura a Villanova del Sillaro per marito e moglie.
I due abitano al piano terra di un condominio situato in via della Vittoria e venerdì, a causa del caldo, avevano lasciato la finestra aperta per godersi almeno un po’ d’aria fresca durante le ore di sonno.
I malviventi, però, hanno sfruttato la situazione per intrufolarsi nell’appartamento, introducendosi in una delle camerette: «Saranno state le 2.30 circa, forse le 3 - racconta la signora -, abbiamo lasciato la finestra aperta con la zanzariera un po’ alzata perché si moriva di caldo e in questo modo passava un po’ di fresco. Mio marito si è alzato per andare in bagno e quando ha acceso la luce si è accorto che in casa c’erano due uomini, due ombre scure. A quel punto, però, quando si sono accorti che ormai eravamo svegli, i due sono scappati». Ma non a mani vuote, perché, anche se i malviventi hanno avuto poco tempo a disposizione, sono riusciti a portare via un bottino fatto soprattutto di gioielli: «Hanno preso un mio collier, lo avevo pagato caro quando ancora c’erano le lire - spiega la vittima -, poi hanno preso un anello con incise le iniziali di mio marito, un oggetto a cui lui teneva molto, hanno rubato un braccialetto e anche i contanti, circa 200 euro». All’appello mancava anche il bancomat, così marito e moglie hanno dovuto subito avvisare l’istituto di credito per bloccare la carta.
La coppia ha immediatamente allertato i carabinieri, i quali sono arrivati sul posto per raccogliere la testimonianza, i due hanno poi sporto denuncia. «Per entrare nel nostro palazzo hanno scavalcato il cancello - dice a signora -, forse erano in tre e uno aveva il compito di aspettare fuori, perché abbiamo notato sotto la finestra diversi mozziconi di sigaretta».
Una brutta avventura, anche se la vittima è consapevole che sarebbe potuta andare peggio: «Siamo fortunati, perchè quelle persone potevano farci del male - conclude la donna -, è capitato di leggere sui giornali di anziani picchiati e derubati nella loro casa da malintenzionati. Noi ci siamo spaventati, tanti hanno la porta blindata per evitare che succedano queste cose. Questa è la prima volta che accade una cosa come questa e noi abitiamo a Villanova del Sillaro da tanti anni, ci siamo sposati nel ‘70 e poi nel ‘73 siamo venuti qui». Adesso, anche se la “missione” sarà difficile, marito e moglie sperano che si riesca a ritrovare una parte della refurtiva, almeno l’anello a cui sono tanto affezionati.
Greta Boni
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