Sfondano con un suv l’ingresso, spaccata nella notte all’Eni Station di Sant’Angelo

In azione una banda che in pochi secondi ha fatto razzia di sigarette e gratta e vinci presenti nel bar del distributore. I ladri inseguiti dai carabinieri fino a Pandino, poi la fuga nei campi

Spaccata nella notte all’Eni Station di Sant’Angelo, i ladri fuggono inseguiti dai carabinieri. Hanno usato un’auto come ariete sfondando serranda e vetro. Ma l’obiettivo era il bar della stazione di rifornimento dove, nel giro di un paio di minuti, hanno asportato sigarette e gratta e vinci per alcune migliaia di euro. È successo nella notte tra domenica e lunedì quando, poco prima della mezzanotte, una banda di tre uomini, a bordo di un Freemont rubato, ha sfondato appunto uno degli ingressi dell’ufficio in cui viene gestita la stazione di servizio.

A fianco, collegato da una porta interna, c’è il bar in cui i malviventi, guanti e mascherina al volto, hanno sottratto quanto speravano. Centoventisecondi in tutto e poi la fuga, con personale di SicurItalia subito sul posto così come i carabinieri. Inseguimento proseguito sino a Pandino, con i militari dell’Arma del nucleo radiomobile di Crema che hanno seguito i ladri, intercettati sulla 472 a Dovera. Abbandonata l’auto in campagna, un mezzo rubato a Lissone il 27 ottobre, i tre sono fuggiti a piedi nei campi facendo perdere le loro tracce. Attualmente all’Eni Station di viale Trieste è possibile effettuare regolarmente rifornimento tramite il servizio di self service. Il bar invece, dopo la pulizia, riaprirà con ogni probabilità mercoledì, mentre la parete sfondata è stata chiusa in mattinata con pannelli di sicurezza.

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