Scoperta discarica abusiva in una ditta a Sant’Angelo: nei guai titolare e collaboratore

LA DENUNCIA Rame, parti elettroniche smontate e macerie edilizie abbandonati nel capannone di un’impresa

Sant’Angelo

Rame, parti elettroniche smontate e macerie edilizie abbandonati nel capannone di una ditta. Sono stati denunciati la titolare di un’impresa di Sant’Angelo e un suo collaboratore a seguito dell’attività di indagine ed accertamento svolta da Polizia di Stato ed Arpa.

Mercoledì scorso, agenti della Squadra mobile e personale dell’Arpa di Lodi hanno individuato e sequestrato l’intera area in cui venivano stoccati rifiuti senza alcuna autorizzazione. Il capannone era stato individuato dai poliziotti della Squadra mobile nell’ambito delle attività volte al contrasto dei crimini ambientali: nel piazzale gli agenti durante i primi controlli hanno trovato appunto, come confermato nella mattinata di oggi dalla questura di Lodi, elementi elettronici smontati e macerie edilizie abbandonate. Da qui la richiesta anche di supporto alla sezione di Lodi di Arpa, così da poter accedere all’area e avviare tutti gli approfondimenti del caso. Nel capannone sono stati quindi trovati quasi 500 chilogrammi di cavi di rame e macchinari: la titolare della ditta, realtà che è abilitata solo al trasporto di materiali ferrosi, e un suo collaboratore, 59 anni lei e 61 lui, sono stati quindi denunciati.

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