Scontri di Arcore, in tribunale il santangiolino Simone Cavalcanti

Si è presentato ieri di fronte al giudice il 21enne di Sant’Angelo Simone Cavalcanti. Il giovane barasino è stato arrestato lo scorso febbraio ad Arcore durante gli scontri scoppiati a margine di una manifestazione pacifica del “popolo viola” che chiedeva le dimissioni di Silvio Berlusconi. Il giorno successivo agli scontri è stato scarcerato e ora è imputato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale insieme al milanese Giacomo Sicuriello. Durante il processo i poliziotti della Digos di Milano hanno spiegato i motivi per cui hanno deciso di arrestare Simone, dicendo che era sempre in prima linea, mentre il gruppo tentava di sfondare il cordone di polizia posto davanti alla via d’accesso a Villa San Martino. «Si è palesata la dinamica dei fatti: l’ipotesi di resistenza a pubblico ufficiale non c’é» ha commentato l’avvocato di Cavalcanti. L’udienza è stata rinviata al 3 ottobre.

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