Scompare 72enne, ritrovato dopo ore

Momenti di paura, l’uomo era a terra nascosto dalle ortiche

Lo aspettavano in cascina, ma lui non ci è mai arrivato. È rimasto accasciato a terra per più di tre ore, quasi completamente nascosto dalle piante di ortiche, senza riuscire a chiedere aiuto.

Attimi di paura ieri per una famiglia di Vidardo. E una tragedia sfiorata per un uomo di 72 anni di cui si sono perse le tracce nel primo pomeriggio. L’uomo, che non si era mai allontanato senza avvertire, ha lasciato la sua casa di Vidardo intorno alle 13 diretto, come ogni giorno, alla cascina Molino. Una passeggiata di un’ora circa dopo pranzo nelle campagne; questa l’abitudine dell’uomo che poi tornava alla base e aiutava il nipote nei lavori in cascina. Ieri, però, qualcosa è andato storto. E quando non si è presentato in cascina, tra le tre figlie si è fatta strada la preoccupazione. Che intorno alle 15 si è trasformata in paura e in una segnalazione di scomparsa che ha immediatamente messo in moto la macchina dei soccorsi.

Sul posto sono intervenuti gli uomini dell’Arma dei carabinieri della stazione di Sant’Angelo e tre mezzi del comando provinciale dei vigili del fuoco, due da Lodi e uno da Sant’Angelo. Intervento tempestivo anche per i volontari del gruppo Protezione civile di Vidardo, mentre una chiamata è arrivata anche all’unità cinofila della Protezione civile di Sant’Angelo. Tantissime le persone del paese che hanno voluto partecipare alle ricerche, che si sono concentrate proprio nelle campagne intorno alla cascina, a pochi passi dal fiume Lambro. La squadra cinofila però non ha fatto neppure in tempo ad arrivare. Mentre i volontari si preparavano ad uscire dalla sede con gli amici a quattro zampe, è arrivata la buona notizia del ritrovamento dell’uomo, accasciato a terra, semi nascosto da un cespuglio di ortiche. Un lieto fine arrivato intorno alle 17.15, «per cui è necessario ringraziare l’Arma dei carabinieri di Sant’Angelo - ha detto il sindaco di Vidardo Oscar Fondi - , intervenuta tempestivamente. Sono stato dalla famiglia per accertarmi che fosse tutto risolto e ci tornerò domani (oggi per chi legge, ndr)». L’uomo, in buone condizioni di salute, è stato comunque ricoverato all’ospedale Maggiore di Lodi per accertamenti. Per lui, dunque, solo uno scampato pericolo e tanta paura.

Rossella Mungiello

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