Scippo a Sant’Angelo, presa la banda

I 2 giovani, avrebbero colpito anche a Piacenza

Si stringe il cerchio sui responsabili dello scippo di mercoledì a Sant’Angelo. Per la polizia e i carabinieri si tratta di una banda di giovani che avrebbe messo a segno il colpo. Ieri è stato fermato un 18enne, residente a Piacenza, prelevato all’alba dalla squadra mobile della città emiliana, mentre un altro componente minorenne del gruppo era stato bloccato dai militari dell’Arma nella sera di martedì. Ad incastrarli sarebbero stati alcuni riscontri tramite telecamere e alcune testimonianze, che facevano riferimento a una Peugeot 206 grigia. Per le forze dell’ordine sono gli stessi malviventi che hanno gettato nel panico il comune di Piacenza, dove nei giorni scorsi si erano verificati borseggi a ripetizione.Gli investigatori stanno facendo tutte le verifiche del caso, ma ritengono che sui due giovani pendano indizi gravi di reato. E sarebbero gli stessi autori dello scippo avvenuto in viale Montegrappa a San’Angelo, che era avvenuto martedì. Secondo le prime ricostruzioni, almeno due persone avevano avvicinato una donna anziana e le avevano strappato la borsa che aveva nel cestino. Il bottino dei malviventi è stato di circa 50 euro, più un telefono cellulare. La vittima di Sant’Angelo è una signora di circa 70 anni residente in città, che si trovava in sella alla sua bicicletta. All’improvviso, giunta a metà della via, un’auto si era accostata a lei, poi il finestrino del lato passeggero si era abbassato e un braccio si era sporto spingendola a terra. L’auto si era quindi fermata, il passeggero era sceso e aveva afferrato velocemente la borsa, per poi ripartire rapidamente in direzione della periferia, verso via Statuto e la strada che conduce a Valera Fratta, senza lasciare tracce.

Dopo l’assalto era scattato subito l’allarme ed era partita la ricerca del veicolo. Il modello dell’autovettura è infatti stato descritto in modo molto chiaro da parte di testimoni, tanto che hanno indicato sia il modello che la targa dell’auto. I militari dell’Arma della compagnia di Lodi, in stretta collaborazione con i colleghi di Piacenza, sono perciò risaliti al mezzo che è stato scovato nella città emiliana. Il ritrovamento ha permesso di risalire ad un giovane di 18 anni. Per i carabinieri è il responsabile dello scippo di Sant’Angelo, in concorso con altri, e dovrà rispondere del reato di furto con strappo.

Un’operazione che si è incrociata con le indagini in corso sull’altra sponda del Po, dove una banda era riuscita a realizzare una decina di scippi a Piacenza, un gruppo di giovani a bordo di una Peugeot grigia identica a quella che era stata segnalata sfrecciare via da Sant’Angelo. Per questo le forze dell’ordine ritengono che gli autori dei ripetuti assalti siano gli stessi.

Dopo la notizia dei due fermi, ieri è intervenuto il sindaco di Sant’Angelo, Domenico Crespi: «Sicuramente è importante riconoscere l’impegno e il risultato delle forze dell’ordine. Non si può inoltre nemmeno dimenticare il ruolo che hanno avuto i sistemi di videosorveglianza in funzione investigativa. Anche questa volta le telecamere hanno rappresentato un utile strumento per le attività delle autorità di pubblica sicurezza».

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