Risolto il caso degli scippatori di Sant’Angelo. Sono salite a quattro infatti le persone individuate per lo scippo in via Montegrappa del 5 settembre scorso e per gli altri episodi di Piacenza di quella stessa giornata, una decina in tutto. Al 18enne già arrestato la settimana scorsa e al minorenne denunciato, entrambi piacentini, in questi giorni si sono aggiunti un 27enne dominicano e un 22enne africano, entrambi già noti alle forze dell’ordine, rintracciati nella zona di Sarmato nel Piacentino e denunciati a piede libero per rapina, furto aggravato e lesioni. I due stranieri avrebbero ammesso, durante l’interrogatorio in questura, di aver preso parte a tutti gli episodi contestati, compreso quello di Sant’Angelo.
Qui, in via Montegrappa, la Peugeot 206 grigia con a bordo quattro persone si è avvicinata a una donna (poco più che cinquantenne) in bici con la borsa nel cestino anteriore: dal finestrino è sbucato un braccio che ha afferrato la borsa, poi l’auto ha accelerato ed è scomparsa dileguandosi in direzione di Valera Fratta. L’episodio, su cui erano intervenuti i carabinieri, era stato subito collegato con gli altri scippi avvenuti quel giorno a Piacenza, tutti con la stessa modalità e con la stessa auto. I filmati delle telecamere e le testimonianze delle vittime hanno permesso di accertare che effettivamente la banda era la stessa, così tramite l’auto gli uomini della questura di Piacenza sono risaliti prima al 18enne (l’auto era della sorella, a cui l’aveva rubata), poi al 17enne e infine, dopo alcuni giorni di indagine, al resto della banda. Da quello che è emerso sembra che i componenti si scambiassero alla guida dell’auto.
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