Schianto, ancora grave il 22enne

A una settimana dallo schianto sulla 235 restano molto critiche le condizioni del 22enne di Vidardo L.A., che sabato scorso ha avuto un incidente in moto con l’amico di Sant’Angelo P.M., 31enne. Il giovane è ancora ricoverato all’ospedale San Matteo di Pavia. La prognosi è riservata. I medici stanno ancora valutando se operarlo per liberare un’arteria, rimasta ostruita, ma l’intervento è molto rischioso e quindi la cautela è massima. Il 22enne in ogni caso è cosciente. Oggi stesso, se i medici decideranno di temporeggiare ancora per l’intervento, sarà sentito dai carabinieri di Sant’Angelo, che si stanno occupando dell’incidente, per capire meglio anche da lui cosa sia avvenuto quel giorno.

L’amico, invece, residente a Sant’Angelo, era stato ricoverato a Lodi e per lui la prognosi è già stata sciolta nei giorni scorsi. Aveva diverse frattura, ma è già stato operato e tutto sembra risolto.

Lo schianto era avvenuto sabato pomeriggio sul cavalcavia dell’autostrada a Pieve, sulla provinciale 235. I due giovani erano a bordo di una moto Suzuky 600, il 31enne alla guida e il 22enne dietro di lui, e viaggiavano in direzione di Sant’Angelo; dalla parte opposta invece è arrivata l’auto, una Lancia Ypsilon, condotta da un uomo di 72 anni di Borgo San Giovanni. Uno dei due veicoli ha sbandato e ha invaso la corsia opposta, così c’è stato lo scontro.

I due giovani sono stati sbalzati a terra e sono atterrati a diversi metri di distanza. Il più grave è subito apparso il 22enne, portato con l’elicottero del “118” al San Matteo. Inizialmente in coma farmacologico, è stato poi risvegliato e ora si trova ricoverato in terapia intensiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA