“Sant’Angelo viva” scende in campo

“Sant’Angelo viva” scende in campo. Il movimento è stato presentato ufficialmente ieri pomeriggio dalla coordinatrice Luisella Lunghi e dai membri del comitato coordinatore Paolo Cerri, Giuseppe Di Silvestre e Ramona Frizzi. In realtà il gruppo di lavoro è molto più ampio: nato in primavera in maniera informale, in questi mesi si è ampliato, arrivando a contare una cinquantina di persone. L’obiettivo è chiaro: mettere al servizio della città, in vista del volo amministrativo della primavera 2012, una lista civica che sappia valorizzare le tante risorse presenti a Sant’Angelo. «Il movimento non nasce per essere contro altre liste, ma per ragionare e riflettere sulla realtà - ha detto Luisella Lunghi - siamo infatti convinti che l’alternanza al governo di una città sia una opportunità di crescita della comunità».

L’obiettivo, per dirla ancora con le parole della coordinatrice, è intercettare e dare una risposta alla «voglia di rinnovamento ed esplorazione di nuovi percorsi di rappresentanza politica: una voglia che è emersa dai cittadini in occasione delle ultime elezioni amministrative». “Sant’Angelo viva”, come detto, è nato la scorsa primavera e in questi mesi i suoi ispiratori hanno lavorato condividendo valori, dialogando e confrontandosi attraverso tavoli di lavoro. «L’obiettivo - ha spiegato ieri la Lunghi - è l’elaborazione di un programma serio, semplice, chiaro e fattibile. A Sant’Angelo ci sono forze vive che attendono di essere valorizzate. Il nostro gruppo in questi mesi si è esteso a molte persone: donne e uomini, mamme, papà e ragazzi, studenti e lavoratori, pensionati, impiegati, artigiani, commercianti, professionisti e imprenditori».

Nonostante sia stata avviata da diversi mesi, l’esperienza di “Sant’Angelo viva” punta a crescere ulteriormente, basandosi «su una organizzazione orizzontale e non verticistica». Il movimento professa la volontà di fare “lavoro di squadra” e sembra avere idee chiare sulla figura del candidato sindaco: «Non pensiamo al re taumaturgo di medievale memoria, al contrario per noi il sindaco deve essere il coordinatore di una squadra competente e deve anche garantire uno sguardo al futuro. Chiediamo fin d’ora alle famiglie di Sant’Angelo cosa auspicano per il futuro dei loro figli. Non basta limitarsi alla gestione quotidiana del Comune, ma occorre avviare anche una fase progettuale». Non a caso Di Silvestre ha spiegato che «fino a questo momento ciò che è mancato nei nostri attuali amministratori è proprio la progettualità». Cerri invece ha sottolineato che il movimento punta a «far crescere le persone, farle sentire corresponsabili del bene comune per migliorare il territorio in cui vivono». Quanto alla collocazione politica, la Lunghi ha chiarito che “Sant’Angelo viva” si presenta in anticipo per «aggregare nuove persone, perché servono le idee di tutti». Il movimento, ha aggiunto, «è disponibile al confronto con tutti». L’obiettivo è «una lista civica senza classificazioni politico-partitiche». Dopo mesi di lavoro, insomma, quello di ieri non è stato un punto di arrivo, bensì un punto di partenza, per allargare e far crescere il movimento. Non a caso è già stato attivato un indirizzo di posta elettronica: [email protected].

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