SANT’ANGELO Un branco di cinghiali attraversa la provinciale, un’auto travolge uno degli animali

Tanto spavento ma nessuna conseguenza per le due donne che erano a bordo della Panda e viaggiavano verso Borghetto

Branco di cinghiali attraversa la provinciale 19 tra Sant’Angelo e Graffignana, due donne di Borghetto in auto centrano in pieno uno degli animali. Tanto spavento, ma loro restano illese. Considerevoli i danni sulla parte anteriore sinistra della vettura, una Fiat Panda. L’incidente è avvenuto poco prima delle 19 di ieri mentre le due donne stavano facendo ritorno verso Borghetto. «Improvvisamente abbiamo visto sbucare dalla campagna tre ombre di corsa in mezzo alla strada, abbiamo frenato leggermente ma avevamo una coda d’auto alle spalle e non potevamo fermarci di colpo, i primi due cinghiali sono passati, il terzo però l’abbiamo colpito in pieno con il muso davanti a sinistra dell’auto - raccontano le due donne, entrambe residenti a Borghetto -. Per fortuna stavamo andando piano, parlavamo e avevamo solo voglia di tornare a casa dopo una visita medica. Se fossimo andate a una velocità appena più sostenuta saremmo andate fuori strada, la botta è stata impressionante». Invece le due donne hanno centrato l’animale, ma non si sono nemmeno fermate. L’incidente è avvenuto poco dopo la curva a gomito di località Cascina Santa Martina, appena imboccato il lungo rettilineo che porta a Graffignana, senza banchine laterali, dove è quasi impossibile fermarsi senza intralciare il traffico. «Siamo arrivate a Borghetto e ci siamo fermate alla stazione dei carabinieri – spiegano le donne -. In caserma non c’era nessuno, ma ci hanno detto di attendere che sarebbe arrivata una pattuglia del 112. Così li abbiamo attesi e abbiamo fatto la denuncia, nella speranza di potere avere almeno un minimo rimborso». I carabinieri si sono spinti fino a Sant’Angelo per verificare se l’animale fosse rimasto ucciso o ferito nello scontro, ma sulla strada non l’hanno trovato e con il buio pesto non hanno verificato nei campi attorno. Sul paraurti spezzato della Panda però c’erano tracce di sangue e peli lasciati dallo scontro.

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