Sant’Angelo, truffate due anziane

Due malviventi hanno razziato tutti i gioielli e i risparmi e poi sono fuggiti in sella a una bicicletta: uno ha detto di essere un poliziotto

Con la scusa di una fuga di gas all’interno del palazzo due truffatori hanno derubato ieri mattina due anziane in via Flaim, nei pressi del centro commerciale “Il Castello”.

Si sono presentati in coppia. Davanti il falso operatore del gas, alto e di circa 50 anni. Ha chiamato la donna che aveva davanti per nome e le ha detto che era stata segnalata una fuga di gas in zona. «Io non apro a nessuno, e poi il contatore è fuori» ha detto la donna, di 82 anni, cercando di resistere all’assalto. Ma quello ha insistito. «Sono un controllore del gas, non si fida?». E ha aggiunto: «Devo entrare in casa per controllare il fornello e la caldaia». A quel punto lo ha fatto entrare. Dietro di lui c’era un’altra persona, più piccola, che ha detto di essere un poliziotto. «Alcuni zingari hanno rubato in zona e devo verificare se sono stati anche qui». Senza darle il tempo di capire cosa stesse succedendo, sono entrati.

Il poliziotto le ha fatto tirare fuori soldi e gioielli, per farla stare tranquilla. Ma appena lei si è allontanata, ha rubato tutto. «C’erano anche dei risparmi per mio nipote, glieli avrei dati a Natale, invece mi hanno portato via anche quelli».

Quando hanno finito il “lavoro”, le hanno chiesto se la signora al secondo piano era in casa. Così, insieme alla 82enne (che ancora non si era resa conto di essere stata derubata) sono andati a bussare alla sua porta. In casa c’erano marito e moglie. E mentre in cucina veniva fatto il controllo sulle fiamme dei fornelli, il complice in camera portava via tutti i risparmi.

Solo quando i due se ne sono andati, le donne si sono accorte del furto. Per loro è stato un vero shock. «Non ho mai aperto a nessuno - dice l’82enne -. Erano già venuti due volte per i controlli del gas, in aprile e in maggio. Ma li ho sempre mandati via, in un caso mi sono anche messa a gridare e un vicino era venuto ad aiutarmi. Stavolta non so come ho fatto a essere così sciocca, è stata colpa mia».

Già ieri è andata a fare la denuncia presso la caserma dei carabinieri. Ad attendere il loro turno, insieme a lei, c’erano altre quattro persone, tutte lì per aver subito un furto.

Ad agire in via Flaim, secondo quanto riferito dalle vittime, sembrerebbe la stessa banda di truffatori che nei mesi scorsi aveva già messo a segno dei colpi in serie anche nella città capoluogo e nella bassa. La descrizione infatti corrisponde, così come il modo con cui tentano di entrare nelle case degli anziani per derubarli.

Le indagini dei carabinieri sono in corso e con tutta probabilità ci sarà uno scambio di informazioni con la squadra mobile della questura di Lodi, che già stava indagando su questa banda.

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