SANT’ANGELO Scene da Far west in via Puccini, i residenti chiedono sicurezza: «Un inferno, siamo ostaggi in casa nostra»

Le reazioni dopo la rissa bestiale di lunedì all’ora di cena

«Pensavamo si trattasse di un incidente, prima i clacson, poi la botta. Ma quando siamo usciti a vedere si era scatenato l’inferno tra urla, botte, sirene e auto che continuavano ad arrivare». Così alcuni residenti di via Puccini raccontano quanto accaduto lunedì sera, all’ora di cena, in una ricostruzione da vero e proprio far west.

Secondo la ricostruzione, attorno alle 19, quando già molta gente era a tavola, una Seat ha imboccato via Puccini contromano (la strada è a senso unico), subito inseguita da due Audi. Appena passato l’incrocio con via Biancardi, la Seat è stata speronata ed è finita contro una Toyota Yaris parcheggiata nei posteggi a spina di pesce. L’uomo sceso dalla Seat a quel punto è stato preso a botte dai quattro occupanti delle Audi ed è stato lasciato a terra dolorante, mentre una delle Audi si dava alla fuga in via Biancardi contromano a tutta velocità, un’altra procedeva dalla parte opposta, una persona si allontanava di corsa a piedi. Sul posto arrivavano i carabinieri e un’ambulanza, ma anche diversi extracomunitari, alcuni chiaramente amici dell’uomo a terra, altri ostili, che si fronteggiavano a brutto muso urlandosi in faccia. Sono stati ulteriori momenti di tensione, con due soli militari a cercare di riportare la calma.

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«Ho temuto anche per i due carabinieri, perché le parti continuavano a urlare e insultarsi – racconta una residente poco distante -. Poi alla fine è tornata la calma. Si ha pari a dire che la gente non esce la sera e anche i bar sono costretti a chiudere presto. Qui a uscire ormai c’è da aver paura di finire in mezzo a queste risse, come è successo peraltro al proprietario della Yaris, che non c’entra nulla ma si ritrova i danni». La preoccupazione cresce. «Mia figlia era appena passata da via Biancardi, cinque minuti dopo e sarebbe stata travolta dalla vettura in fuga – dice un altro residente -. Qui ormai siamo ostaggi in casa nostra. Le strade sono di quella gentaglia». La gente invoca soluzioni drastiche. Le rappresenta bene un’altra residente: «Ci vuole l’esercito fisso per strada, per un anno intero. Solo così forse la finiranno».

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