Sant’Angelo: pesante condanna per il cimitero di auto al Belfuggito

Discarica abusiva e inquinamento del suolo «ma non sono stato io»

Un quarantenne è stato condannato dal tribunale di Lodi a due anni e mezzo di reclusione, pena non sospesa, e 15mila euro di multa per inquinamento ambientale con deterioramento del suolo e per discarica non autorizzata, perché ritenuto responsabile di aver creato un cumulo di carcasse di auto su un appezzamento di terreno nella località Belfuggito di Sant’Angelo Lodigiano. Nel 2019 i carabinieri forestali avevano sequestrato l’area, denunciando l’uomo che abitava nell’adiacente ex cascina Belfuggito, con analisi Arpa che avevano evidenziato la contaminazione della terra con idrocarburi e zinco. L’uomo ha sempre negato che tutte le auto fossero sue, attribuendosi la proprietà di soli 4 veicoli. La condanna, che potrebbe essere appellata, comprende anche l’obbligo di bonifica del terreno, che però è di proprietà di un italiano che nel processo ha sostenuto di non sapere nemmeno chi sia l’imputato, romeno.

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