SANT’ANGELO L’avventura di Villa al capolinea, ieri il congedo del centrodestra

«Un anno di “vuoto” amministrativo peserà sulla coscienza di qualcuno»

Una coalizione partitica unita sino all’ultimo giorno, anche nel ringraziare il sindaco Maurizio Villa. Si sono radunati ieri in sala giunta assessori, consiglieri e segretari della maggioranza rimasta compatta a Sant’Angelo. Un momento di saluto al tramonto dell’amministrazione Villa, con il dimissionario sindaco che era stato invitato, «ma non se l’è sentita di venire - ha spiegato il vicesindaco Antonio Lucini -. Abbiamo voluto manifestargli la nostra vicinanza anche in questo modo. Il 10 febbraio abbiamo consolidato la coesione votando a favore di un bilancio molto sano nonostante qualcuno dica il contrario inventando anche falsità sulla tassazione». Unione ribadita più volte da Lucini. «Siamo la lista Villa e lo stiamo dimostrando anche in questo caso, così come abbiamo dato prova della nostra serietà continuando il lavoro in questi giorni. Dispiace per la decisione del sindaco, che rispetto ma non condivido». Concetto di presenza sul territorio, e di ringraziamento agli uffici, ribadito anche dall’assessore Domenico Beccaria. «Per la popolazione ci saremo sempre, tra di noi ci sono sempre state massima lealtà e decisioni condivise nonostante c’è chi parla di frizioni».

Un segnale di unione è stato anche dato dalla presenza dei tre segretari locali del centrodestra che hanno ringraziato assessori e consiglieri per il lavoro svolto e rimarcato il concetto di coalizione tra partiti salda. «Sempre uniti e coesi, con risultati ben visibili, ora ma anche in futuro. Un anno di commissariamento peserà sulla coscienza di qualcuno» ha affermato Stefano Rozza di Fratelli d’Italia riferendosi ai civici Giuseppe Carlin e Rosita Sali e all’indipendente Eugenio Carriglio.

«Sicuramente la colpa non è dei partiti della coalizione - ha aggiunto Giuseppe Rognoni di Forza Italia -. Tra poco ci attiveremo già per le prossime elezioni, con i nostri uomini e donne che ripresenteremo, uniti nel centrodestra». Una riflessione più personale in conclusione è arrivata da Giancarlo Boari della Lega: «Villa sarà sempre il mio sindaco. L’unico suo problema è che è stato troppo buono e generoso. Ha dato tanto a questa città: noi tre partiti ci saremo ancora, uniti, mantenendo la parola data».

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