SANT’ANGELO Il sagrato della Basilica trasformato in uno stadio

Partite notturne con tanto di spettatori, tutto senza distanze: intervengono i carabinieri

Ci sono i ragazzi che si cimentano in dribbling, passaggi e gol. E c’è il pubblico, sugli “spalti”, a dare un occhio alla competizione improvvisata con la palla ai piedi, a chiacchierare del più e del meno, senza distanze. Solo che la “partita” non è su un campo da calcio, ma sulla pietra del sagrato della Basilica dei Santi Antonio Abate e Francesca Cabrini. E il tempo non è quello ordinario dell’estate senza pensieri, ma è la coda di un periodo segnato dall’emergenza Covid, dove la parola d’ordine contro il risalire dei contagi è ancora quel distanziamento minimo di un metro e la mascherine sono ancora necessarie per prevenire un autunno di nuove chiusure.

Non sono passati inosservati, a Sant’Angelo Lodigiano, gli scatti fotografici che raccontano del sagrato della Basilica trasformato in campo da calcio improvvisato, con disagi di chi la sera vorrebbe un po’ di quiete e di chi ritiene lo slargo come il meno adatto a ritrovi di questo genere, ai piedi dell’edificio religioso.

A far discutere, però, anche il capitolo “assembramenti” per i ragazzi appollaiati sugli scalini della Basilica senza distanze di sicurezza, in pieno centro storico. Una situazione che non è sfuggita a Palazzo Delmati, come spiega l’assessore alla sicurezza Domenico Beccaria. «Siamo del tutto consapevoli che quello non sia assolutamente il luogo da utilizzare per ritrovi di questo tipo e io stesso sono pronto a intervenire per parlare con i ragazzi, ma è opportuno ricordare che quello spazio è di competenza della curia e non possiamo intervenire con divieti diretti - spiega - : la situazione è emersa anche nel sistema del controllo di vicinato e sono intervenuti anche i nostri carabinieri della stazione di Sant’Angelo, sempre presenti sul territorio, che hanno identificato i presenti. E nuovi controlli ci saranno anche nelle prossime serata. Nei prossimi giorni cercheremo anche di raccordarci con il parroco per capire come intervenire».

Per i controlli serali estivi, l’amministrazione ha varato un progetto sperimentale per avere un giorno di pattugliamenti serali dei vigili. «Si conclude a fine agosto, ma il prossimo anno cercheremo di trovare le risorse per proseguire per il mese di settembre».

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