SANT’ANGELO Gli ultras barasini puliscono il “Chiesa”: «Nella vita basta un po’ di buona volontà»

Nicola Agosti

Hanno ripulito tutte le zone dello stadio infestate da rampicanti, sterpaglie e verde in eccesso. In soli quattro giorni, mettendosi in azione nel tempo libero dopo il lavoro. Il tutto, per amore del Sant’Angelo e dello stadio Chiesa. Loro sono gli ultras barasini, e quanto da loro raccolto sarà portato alla piazzola ecologica da operatori del Comune questa mattina. Meno di una settimana per un lavoro di grande importanza per tutti i supporter rossoneri, pronti a dare il loro contributo per rendere ancora migliore l’aspetto dello storico stadio della città.

«Abbiamo fatto tutto noi di nostra spontanea iniziativa – raccontano -. Abbiamo prima chiesto al Comune la possibilità di poter effettuare i lavori. Appena ci hanno risposto affermativamente, ci siamo subito messi in ballo».

Non una questione di visibilità appunto, ma solo di amore per il Chiesa. «Nella vita pensiamo che basti un po’ di buona volontà per ottenere i risultati – proseguono -. Ma anche quello che si definisce “olio di gomito”». Ogni settore è stato passato al setaccio, per quattro giorni di lavoro che hanno visto in totale una ventina di ultras coinvolti e pronti a dare il loro apporto. «Siamo partiti lunedì mattina, poi il grosso è sempre stato fatto dopo le 17, quando finiamo di lavorare e siamo quindi liberi – concludono -. Ci abbiamo messo poco, meno di una settimana. Perché, ripetiamo, c’era davvero tanta voglia di fare qualcosa, di sistemare e dare un contributo». Questa mattina quindi il Comune si occuperà del ritiro e del conferimento in piazzola, con altri lavori, che necessitano di macchinari specifici, che verranno svolti prossimamente sempre dal personale comunale.