Sant’Angelo, il castello riapre le porte per la giunta provinciale

La giunta esce da Palazzo San Cristoforo per la riapertura del Castello Morando Bolognini di Sant’Angelo. Un’occasione attesa da oltre quattro anni, quando per problemi strutturali è stato chiuso il maniero che con la sua torre mastra domina la città. Completamente restaurato il noto Salone dei Cavalieri e lo scalone che porta al Giardinone del Castello, mentre una scenografica scala d’emergenza sospesa assicura nuove vie d’uscita. In campo per la sua riapertura, sono scesi Provincia di Lodi, Fondazione Morando Bolognini, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Camera di Commercio e Fondazione Banca Popolare. Presente anche il sindaco della città, Domenico Crespi. Tra le novità, un cartellone di eventi a “porte aperte” da maggio a settembre e un nuovo sistema di guide multimediali interattive a disposizione dei visitatori. La giunta provinciale ha poi raggiunto il comparto produttivo di Marudo dove ha incontrato i vertici della Giannoni e della Lodigiana Maceri, oltre ad alcuni residenti, che hanno chiesto rassicurazioni sul monitoraggio della zona dopo il devastante incendio.

La giunta provinciale esce da Palazzo San Cristoforo e raggiunge il santangiolino per tre incontri in bilico tra passato e futuro della zona. Dopo la visita al Castello Morando Bolognini, che ora aprirà per una serie di eventi, presidente e assessori sono si sono spostati alla Giannoni e alla Lodigiana Maceri

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