SANT’ANGELO Appello sull’ambiente: «In città c’è tanto da fare»

Il gruppo si occupa di pulire strade e campagne

«Sull’ambiente tantissimo da fare in Sant’Angelo, a partire dalla situazione rifiuti. Ci vuole un cambio di passo dopo un’amministrazione disastrosa». Così si esprime Elisabetta Ferrari, promotrice del gruppo Rudengers attivo nella pulizia di strade e campagne dai rifiuti «senza mai avere alcun supporto dal Comune».

Elisabetta Ferrari, già componente della Commissione consiliare Ambiente, giusto un anno fa, alla vigilia delle dimissioni del sindaco Maurizio Villa, si era resa protagonista di una vivace polemica con l’allora assessore Tonino Lucini, oggi tra i papabili candidati sindaco del duetto Forza Italia-Fratelli d’Italia per le prossime elezioni di giugno. «Il tema ambientale e dei rifiuti nell’anno e mezzo dell’ultimo mandato è stato trattato con sufficienza e con risultati pessimi – dice Elisabetta Ferrari -. Sant’Angelo oggi è una città sporca, la situazione rifiuti è molto complicata, ma questo deriva anche dall’amministrazione, non solo dagli incivili. Abbiamo fatto numerose proposte per migliorare la situazione, ma l’allora assessore non ne ha mai raccolta una, continuando in una sua narrazione personale di miglioramento della situazione. Che invece era ed è sotto gli occhi di tutti».

Dall’introduzione di mediatori culturali per spiegare ai cittadini extracomunitari i comportamenti da tenere al supporto alle attività spontanee di pulizia al potenziamento del servizio di pulizia strade e raccolta rifiuti, Elisabetta Ferrari ripropone le soluzioni: «Con il gruppo Rudengers abbiamo cercato più volte di fare pulizie straordinarie o organizzare giornate ecologiche, ma il Comune non ci ha mai supportato – continua Elisabetta Ferrari -. Al Pilota o alle Gescal ma anche in via Madre Cabrini la situazione rifiuti era ed è esplosiva. Ma per l’assessore andava tutto bene. Con la gestione commissariale è un po’ migliorato il sistema: quando segnaliamo rifiuti, perlomeno vengono a recuperarli, e con Cem Ambiente c’è collaborazione. Nessuno può pensare di risolvere tutto in pochi mesi, ma con pazienza e lavoro si può migliorare e tanto. Le forze volontarie c’erano pure, ma molti hanno lasciato perché dal Comune non avevamo nemmeno i sacchi per metterci i rifiuti e il camioncino per raccoglierli. Spero vivamente che si cambi rotta, per il bene di Sant’Angelo».

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