Sant’Angelo, anche il Bar Nanà comprato dai cinesi

Un tempo c’era l’osteria della Vittoria, dove oggi veglia sulla città la statua di Madre Cabrini. Era il 1949 e la famiglia Toscani ci rimase fino al 1955. Poi venne l’era dell’Osteria Bellaria - 50 metri più su dell’attuale locale - , con una stanza adibita a foresteria per le 22 famiglie che campavano con il lavoro stagionale di vendita di prodotti di ogni genere a chi viveva nelle cascine. Dal 1961 ad oggi, i Toscani non si sono mai spostati dal Bar Nanà, al civico 69 di via Diaz, vero e proprio punto di riferimento nella mappa storica della città. Cambia un’era per la città e passa di mano, a una nuova proprietà di origine cinese, anche il Bar Nanà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA