SAN COLOMBANO Violenta rissa in centro, un 39enne aggredisce due giovanissimi minorenni

Intervengono i carabinieri per fermare il violento diverbio, tutte le persone coinvolte sono residenti in paese

Prima il diverbio, poi le botte. A San Colombano, lunedì sera, un uomo di 39 anni ha aggredito per motivi ancora da chiarire due giovanissimi minorenni in piazza del Popolo. A fermare l’uomo sono stati i carabinieri di San Colombano, i due giovani sono stati curati dall’ambulanza del 118 accorsa sul posto, per loro solo qualche escoriazione e livido. Per il momento non sono stati presi provvedimenti di sorta perché le lesioni sono tali da procedere solo a querela di parte. Tutti e tre i coinvolti sono italiani e residenti in San Colombano.

L’allarme è scattato poco dopo le 23 lunedì sera. A quell’ora un uomo di 39 anni è arrivato in piazza del Popolo da via Mazzini. Seduti ai tavolini esterni di un locale della piazza c’era un gruppo di giovani studenti. Per motivi da chiarire e con una dinamica ancora non del tutto ricostruita, l’uomo ha avuto un diverbio con un ragazzo di 17 anni, ma dalle parole è passato in fretta alle mani, cominciando a colpirlo con pugni e sberle. Una ragazza della stessa età è intervenuta in quel momento per cercare di allontanare il coetaneo dalla violenza dell’uomo, ma è rimasta anch’essa vittima della furia del 39enne. Nel frattempo, sono giunti sul posto i carabinieri di San Colombano, che hanno riportato alla calma con fatica l’uomo: il 39enne ha continuato a urlare e minacciare a lungo i ragazzi e gli stessi carabinieri, mentre i due 17enni ricevevano le prime cure da parte dei sanitari di un’ambulanza del 118. Per loro alla fine solo qualche livido ed escoriazione. Il litigio si è svolto in parte anche sotto la tensostruttura del Bar Milan, montata all’esterno del locale, procurando qualche leggero danno agli arredi.

Ieri i carabinieri stavano acquisendo i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza installato in piazza e degli eventuali locali privati, ed era prevista la convocazione in caserma dei genitori dei due minori. Per come si è svolta l’aggressione e per gli esiti, la questione potrà avere un seguito legale solo a querela di parte.

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