SAN COLOMBANO Si sente male e cade in casa: 87enne salvato dopo due giorni

Dal Comune è scattato l’allarme: l’uomo è stato trovato molto provato ma non rischia la vita

Anziano cade in casa, dove vive da solo, nel cuore della collina, in un posto isolato, e non riesce più a rialzarsi. Ma dopo 48 ore di silenzio, l’attenzione e la determinazione di servizi sociali, polizia locale e carabinieri gli salvano la vita evitando l’ennesima tragedia della solitudine. È stato trovato ancora a terra e ormai in evidente difficoltà, disidratato e in stato confusionale, mercoledì pomeriggio, un 87enne banino che abita da solo nella zona del Roverone, in mezzo al colle di San Colombano.

L’uomo, anziano e residente in una villetta in una zona impervia collinare, era seguito dai servizi sociali di San Colombano dalla primavera scorsa, quando era rimasto solo. Mercoledì, dopo due giorni di inutili tentativi di mettersi in contatto telefonico con lui, dal servizio sociale banino è partita alla Polizia locale la richiesta di verificare se si trovasse in casa e in che condizioni, e perché non rispondesse più alle telefonate degli uffici né della badante che gli era stata assegnata.

La Polizia locale banina non ha perso tempo e subito ha contattato i carabinieri per andare a fare un sopralluogo congiunto. Così i carabinieri e una pattuglia della locale con il comandante Arturo Fiorani hanno raggiunto la villetta, scavalcato la recinzione e sono riusciti ad aprire il vetro di una finestra, protetta da inferriate in metallo al pari di tutte le altre. Dall’apertura, hanno sentito il lamento dell’uomo e gli hanno dato voce, ottenendo una risposta confusa ma chiara: «Sono qui, sono qui».

Non riuscendo a vederlo e avendo risposte parziali, hanno subito chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e dell’ambulanza del 118, ma era evidente la difficoltà di raggiungere l’abitazione con i mezzi di soccorso. A quel punto carabinieri e agenti di polizia locale hanno contattato l’azienda agricola Panizzari, chiedendo un supporto immediato. Lo stesso titolare è arrivato con un fuoristrada e portando con sé un flessibile, con il quale ha tagliato le inferriate delle finestre. A quel punto i militari e gli agenti sono riusciti a entrare e hanno trovato l’87enne riverso a terra, in posizione fetale, sporco, molto provato fisicamente, visibilmente disidratato: era caduto sicuramente da almeno due giorni, forse di più, la ricostruzione non è stata precisa.

Nel frattempo, anche i vigili del fuoco e l’ambulanza del 118 erano riusciti ad avvicinarsi al punto da poter condurre a termine l’intervento. L’uomo è stato portato in ospedale a Lodi, dove gli sono state prestate le cure del caso. Ora è ancora ricoverato, ma è in netta ripresa, provato dall’esperienza, ma non in pericolo di vita.

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