San Colombano, schianto all’incrocio

Esce dallo stop di via Azzi con la sua Mercedes per immettersi su via Steffenini e si schianta con una C3 che sopraggiunge in quel momento: tanta paura, ma poche conseguenze per l’incidente occorso ieri sera alle 20 a San Colombano. Disagi alla circolazione per un’ora, e polemiche accese per la scarsa visibilità dell’incrocio. Poco dopo le 20, ieri sera un giovane di San Colombano è arrivato allo stop di via Azzi, a senso unico, e con la sua Mercedes si è immesso in via Steffenini svoltando a sinistra. In quel momento sopraggiungeva una Citroen C3 con a bordo una coppia di stranieri, marito e moglie, residenti a San Colombano, e l’impatto è stato inevitabile, anche se a bassa velocità. Sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce bianca di San Colombano e della Croce azzurra di Chignolo, con l’automedica del 118, i carabinieri di San Colombano e i vigili del fuoco di Sant’Angelo. Il giovane alla guida della Mercedes è rimasto illeso, marito e moglie sono stati condotti in ospedale a Lodi per accertamenti e accusavano diversi traumi, ma erano coscienti e in buone condizioni generali. Disagi alla circolazione per un’ora circa, con la direttrice di via Steffenini, arteria principale del paese, bloccata al transito di auto e di autobus. La polemica però è tutta per la visibilità dell’incrocio. «Sono uscito dallo stop, perché a causa delle auto parcheggiate su via Steffenini non riuscivo a vedere se sopraggiungeva qualcuno, e dallo specchio non si vede nulla - racconta il giovane dell’incidente -. E infatti ho visto l’auto quando era troppo tardi». Una versione accreditata anche da diversi curiosi accorsi sul posto. «Da questo incrocio non si vede nulla, è vero, perché ci sono sempre auto parcheggiate che bloccano la visuale. Per immettersi su via Steffenini bisogna per forza uscire dallo stop e sperare che non sopraggiunga nessuno o che si fermi. Un incidente qui era inevitabile e infatti è arrivato».