SAN COLOMBANO Prosegue la “battaglia” dei rifiuti: il 16 novembre via al nuovo appalto

Ancora pendenti una sospensiva e un giudizio del Consiglio di Stato

Partirà il 16 novembre il nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti di San Colombano, a eseguirlo sarà la ditta Bassanetti. Consiglio di Stato permettendo: rimangono infatti pendenti sia una sospensiva sia un giudizio di merito al tribunale amministrativo di secondo grado. Ma la piccola guerra dei rifiuti, che prosegue da un anno, dovrebbe risolversi definitivamente entro la fine del 2023.

A spiegare i dettagli è stato il sindaco di San Colombano Giovanni Cesari nel corso dell’ultimo consiglio comunale. La gara era stata avviata un anno fa, con aggiudicazione provvisoria alla ditta Pizzamiglio, attuale esecutore. L’impresa banina Bassanetti aveva fatto ricorso al Tar, e dopo un paio di rinvii, a giugno il tribunale si è espresso dandole ragione e chiedendo al Comune di riformulare la graduatoria. A questo atto si è opposta la ditta Pizzamiglio, ma la richiesta di sospensiva è stata bocciata una prima volta a luglio, con rinvio alla trattazione di merito al 16 dicembre. Nelle scorse settimane la stessa impresa ha avanzato una seconda richiesta di sospensiva, in discussione il prossimo 26 ottobre.

Ma il Comune ha deciso per ora di tirare dritto e, allo scadere dell’ultima proroga il 15 novembre prossimo, di partire con il nuovo appalto. «Ogni mese che passa perdiamo i vantaggi economici rilevanti che deriveranno dal nuovo appalto – ha spiegato il sindaco Cesari -. Faremo una partenza ragionata, evitando di impegnare la ditta da subito sugli investimenti più cospicui, quelli sulla piattaforma digitale e sullo spazio da destinare al riuso nell’isola ecologica. Avvieremo quindi lo stesso servizio di ora, con le proposte aggiuntive sul porta a porta, in attesa di arrivare a una definizione finale del contenzioso». Se Pizzamiglio dovesse ottenere la sospensiva, ovviamente, tutto sarebbe bloccato, mentre nel caso risultasse vincente nel giudizio di merito tornerà a subentrare alla ditta Bassanetti. Ma se ne parlerà solo a giudizi acquisiti.

Per i banini, a oggi, l’attesa è per l’introduzione delle migliorie di servizio: contenitori per carta e indifferenziata nel porta a porta, ritiro una volta al mese anche d’inverno per il verde. Soprattutto, per il Comune, partirà il nuovo regime economico (sulla gestione di ingombranti e indifferenziato in discarica), che dovrebbe portare a un risparmio fino a 130mila euro l’anno.n

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