San Colombano, la siccità dimezza la vendemmia

Rese dei vigneti ancora in calo, la raccolta sarà anticipata e scatterà già dopo Ferragosto

Al netto dei danni che potrebbero arrecare i temporali - quelli di lunedì e martedì sembrano aver graziato la colllina - i viticoltori di San Colombano al Lambro stimano almeno il 30 per cento in meno di produzione, forse anche il 40 o il 50. La vendemmia 2022 sul colle di San Colombano si preannuncia avara in termini di quantità a causa dei danni causati dalla prolungata siccità, e probabilmente con un raccolto precoce, in anticipo di almeno 10 giorni. I primi grappoli destinati alle basi spumante potrebbero finire nelle cassette già attorno al 10 agosto. «È una tendenza che ormai è in atto da tempo, un po’ per scelta un po’ costretti dalle condizioni meteo cambiate – dice Gianenrico Riccardi della Nettare dei Santi -. Se una volta avevamo una resa di 100 quintali per ettaro, oggi siamo tra i 70 e i 90 quintali. E poi c’è un problema di flavescenza dorata che ha colpito duramente quest’anno: ci sono vigneti di 15 anni che hanno già il 20 o 30 per cento delle viti morte».

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