SAN COLOMBANO Il museo Caccia andrà in castello: sarà un trasloco da 372mila euro

Il progetto finanziato con i fondi del Pnrr ma deve andare in gara entro la fine dell’anno

Entro la fine dell’anno l’appalto per la trasformazione della sala ex magazzino di fianco all’ingresso delle sale nobili del Castello nel nuovo infopoint e sede del museo paleontologico Virginio Caccia. È il termine ultimo per poter godere del maxi-finanziamento ottenuto dai fondi del Pnrr. La conferma è arrivata a margine dell’ultimo consiglio comunale, nel quale è stata prevista una variazione di bilancio che per 7.500 euro ha toccato anche questa operazione.

È stato l’assessore Alessandro Granata, sollecitato dalla minoranza, a dare il quadro dell’intervento. «Il progetto ha un costo totale di 372.505 euro, di cui 264.355 in arrivo dal Pnrr, il resto con fondi di bilancio comunali – ha spiegato l’assessore -. Abbiamo chiesto a Città Metropolitana, nostra interfaccia per i fondi del Pnrr, l’incremento del 18 per cento del contributo per l’aumento dei prezzi, secondo la norma specifica prevista proprio per far fronte ai rialzi dei costi di materie prime ed energia. La Soprintendenza ha già dato il suo ok, quindi tutto è pronto. E per non perdere il finanziamento, dobbiamo portare i lavori in gara entro il 31 dicembre». Sulla questione i consiglieri di minoranza Battista Bianchi e Mauro Steffenini hanno chiesto più di un chiarimento, in particolare su cosa ospiterà la sala, che è l’ex magazzino bar posto al piano terra di fianco all’ingresso delle sale nobili. Infatti, il progetto indica il nuovo infopoint comunale, per il quale la cifra sarebbe però esorbitante.

«Nella sala c’è il nuovo infopoint, ma c’è anche il trasferimento del museo paleontologico – ha spiegato il vicesindaco Giuseppina Gazzola -. C’è poi un progetto complessivo di risistemazione del Castello in cui il museo era previsto altrove, ma per ora sarà collocato in quella sala. Poi si vedrà la riorganizzazione complessiva». Già la precedente amministrazione aveva previsto la trasformazione della sala nella nuova sede museale, con un progetto di 4 anni fa da 250mila euro. L’opposizione dell’epoca, oggi in maggioranza, aveva criticato più volte l’operazione, con il consigliere di minoranza Bianchi che ha fatto rilevare come oggi l’operazione arrivi con 4 anni di ritardo e 120mila euro di costi in più.

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