San Colombano, collanina sparita: risulta consegnata ma l’acquirente smentisce le Poste

ONLINE Il bene ordinato da una pensionata che non ha ricevuto risposta alla sua richiesta di sapere chi abbia firmato la ricevuta di consegna

Compra una catenina d’oro su Internet, il bene risulta regolarmente consegnato, ma lei non l’ha mai ricevuto. E alle richieste per conoscere chi abbia firmato la ricevuta di consegna non ottiene nulla da Poste Italiane. «Voglio sapere cosa è successo, se Poste non risponderà alle mie legittime richieste sono pronta a denunciare l’azienda», dice la protagonista della disavventura, una donna in pensione di San Colombano.

È lei stessa a raccontare i dettagli della vicenda. «A febbraio ho comprato una catenina d’oro da un venditore inglese – dice la pensionata -. Il 5 marzo, non essendomi ancora arrivata, mando una mail di sollecito al venditore, ma due giorni dopo mi accorgo che dal tracciamento il bene risulta consegnato il giorno 6 marzo. Io però non ho ricevuto niente, quindi ho subito scritto in posta certificata a Poste Italiane. Solerti rispondono che la raccomandata proveniente dalla Gran Bretagna è stata consegnata il 6 marzo, e che un eventuale indennizzo può essere richiesto solo dal mittente, anche se in un altro Paese». Qui subentra una serie di complessità però, sia per spiegare nel dettaglio la situazione al venditore, sia perché lo stesso ha ricevuto il pagamento e spedito correttamente la catenina.

«Non so se il venditore abbia intenzione di fare il reclamo, perché il suo l’ha fatto – continua la pensionata banina -. Allora ho scritto di nuovo a Poste Italiane chiedendo di avere copia della ricevuta da cui si evinca chi ha firmato al posto mio e di conoscere quale portalettere fosse in servizio quel giorno, per capire a chi l’ha consegnata». Ma Poste italiane non risponde più. «Compro spesso su Internet e ricevo raccomandate, lettere e pacchi, i portalettere mi conoscono bene. E dunque, cosa è successo? – conclude la pensionata banina -. Capisco che possano esserci errori e non mi interessa accusare nessuno: se la catenina ricomparisse nottetempo in forma anonima nella cassetta della posta la vicenda sarebbe chiusa lì, così come se ottenessi il rimborso la questione si chiuderebbe. Ma Poste non collabora per niente, e a questo punto sono pronta a denunciare l’azienda, perché qualcuno ha sottratto della corrispondenza indirizzata a me, e questo non si può accettare».n

© RIPRODUZIONE RISERVATA