San Colombano: anziana truffata di mille euro

Con una telefonata anonima: «Suo figlio ha avuto un incidente» ma non era vero

«Suo figlio ha investito una donna in bicicletta, raccolga i contanti che ha in casa o degli ori per il risarcimento, passerà un incaricato dei carabinieri per ritirarli». È stata truffata così un’anziana donna che vive sola in centro a San Colombano. Il raggiro è avvenuto la settimana di Natale, è il secondo nel giro di un paio di mesi con modalità simili. L’invito a tutti gli anziani è di non fidarsi di sconosciuti che chiedono denaro o ori, per qualsiasi motivo lo facciano.La vittima ha ricevuto una telefonata di mattino. All’altro capo del filo una donna, che raccontava come il figlio dell’anziana avesse investito una donna in bicicletta e come quest’ultima fosse ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Per questo motivo, per il risarcimento o per assicurarle le cure, il passaggio non è stato chiarito, la donna al telefono invitava l’anziana signora a preparare il denaro contante che aveva disponibile in casa e anche degli ori, da consegnare poi a un incaricato dei carabinieri che sarebbe passato da lì a poco a ritirarli, su indicazione del figlio. Dopo qualche decina di minuti, alla porta dell’anziana donna suonava effettivamente un uomo che si presentava come un addetto della “segreteria dei carabinieri”, incaricato di ritirare la borsa con dentro 1.000 euro in contanti, quanto la donna aveva a disposizione, e alcuni ori. L’uomo, 40 anni circa, italiano, vestito con un giubbotto color cammello e con un berretto con visiera, ringraziava, rassicurava la donna e se ne andava.

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