San Colombano, altre due truffe sui conti: sono spariti 30mila euro

Si indaga su finte chiamate dalla banca

Una truffa congegnata con una grande abilità informatica e una messinscena plausibile. Emergono nuovi dettagli e altre storie di truffati nell’area di San Colombano, Borghetto e Graffignana, ancora clienti del gruppo Intesa Sanpaolo. È il caso di un commerciante a cui in pieno lockdown, ad aprile dell’anno scorso, addirittura sono partiti bonifici per 30mila euro totali, per i quali hanno indagato i carabinieri di Borghetto. «Sono partiti quattro bonifici, finiti tutti nella zona tra Napoli e Sorrento, resta da capire se i beneficiari siano persone reali o meno – racconta il commerciante -. La procedura è stata in tutto simile a quella emersa di recente per i quattro casi di questa settimana. I truffatori hanno agito su un conto su cui era aperto un fido, praticamente fino al plafond massimo, nel giro di pochissimo tempo. Per fortuna parte dei bonifici non è andata a buon fine. Sicuramente è una truffa congegnata nei minimi particolari, e con grandissime capacità tecniche, ma le banche devono istituire sistemi d’accesso incrociati e più sicuri, non è possibile che con una sola operazione siano riusciti a cambiare tutti gli accessi riservati. Speriamo di arrivare a processo e poter chiarire alcuni elementi della vicenda, i carabinieri hanno fatto un grande lavoro d’indagine finora».

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