La Sipcam di Salerano centra i risultati 2011 e i 140 dipendenti ricevono il premio concordato per la parte di produttività degli stabilimenti, mentre le attività continuano a pieno regime e sono in programma 12 sabati di turni straordinari con 30 o 40 lavoratori interinali in più per far fronte ai picchi di produzione.
I risultati 2011 sono ormai certificati e raccontano di uno stabilimento, quello di Salerano con l’appendice ex Monsanto a Lodi, che ha raggiunto il 100 per cento della produttività prevista nell’accordo aziendale. L’aver centrato l’obiettivo comporta la corresponsione di un premio produzione di 500 euro che sarà riconosciuto ai lavoratori in due tranche. A questo potrebbe aggiungersi anche la seconda parte del premio che è legata però alla redditività del gruppo, che ha altri stabilimenti anche nel Milanese e nel Pavese, e sarà dunque valutata solo a bilancio d’esercizio chiuso, nella tarda primavera. Per il Lodigiano dunque un segnale positivo che arriva da un’azienda con 140 lavoratori circa tra il sito di Salerano e quello di Lodi. Lo stabilimento di Salerano è nato nel 1970 e ha un’area di 300mila metri quadrati, metà a uso industriale e metà per prove sperimentali, in grado di lavorare oltre 35mila tonnellate annue di prodotti. A Salerano ci sono la produzione, un centro ricerche, uno di sperimentazione e i laboratori chimici, strutture essenziali per chi punta su ricerca e mercati esteri. «Si tratta di uno dei pochi stabilimenti che ci sta dando qualche soddisfazione, in un momento di crisi generalizzata, e anche i lavoratori ne godono qualche frutto con la quattordicesima e con questo premio di produzione - dice Francesco Cisarri della Filctem Cgil -. Altrove si fatica o non si prende la tredicesima, quando addirittura non ci sono difficoltà per lo stipendio. E le relazioni sindacali sono sempre state discrete, in dialettica ma senza grandi scontri. Speriamo che questo clima possa continuare, i segnali sono positivi anche in virtù delle intese che il gruppo ha siglato a livello internazionale». Di certo anche quest’anno i picchi di lavoro non sono venuti meno e per farvi fronte è stato siglato un accordo che prevede 12 sabati lavorativi come straordinario con il ricorso a manodopera aggiuntiva, tra i 30 e i 40 lavoratori interinali che andranno ad affiancare il personale in assunzione diretta. «Sono misure legate alla stagionalità delle lavorazioni, ma certo è un segnale importante che ci siano anche quest’anno, in mezzo alla crisi generale che viviamo - spiega Gianfranco Bernazzani -. In passato anche il gruppo ha avuto qualche difficoltà, che oggi però sembra del tutto superata, con la crisi che per il momento è rimasta fuori dalla porta. Magari ci sono problemi e discussioni anche con Sipcam, ma sul fronte del lavoro e dell’occupazione al momento i rapporti sono sereni. E alcuni importanti accordi con società straniere promettono molto bene anche per il futuro».
Nel desolante panorama del mondo produttivo lodigiano spicca la realtà dello stabilimento Sipcam di Salerano, dove dopo aver centrato gli obiettivi del 2011 l’attività sta proseguendo a pieno regime. Ai 140 dipendenti del colosso specializzato in prodotti chimici per l’agricoltura sarà corrisposto un bonus, in programma anche 12 sabati lavorativi
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