S. Colombano, ladri in casa del sindaco

Nuova raffica di furti a San Colombano, e dopo l’abitazione della famiglia del vicegovernatore di regione Lombardia Andrea Gibelli, visitata 10 giorni fa, questa volta tocca al sindaco Gigi Panigada: ignoti entrano in casa in piena mattinata e sottraggono la borsetta di una conoscente che al momento era ospite nell’abitazione.

Martedì mattina, alle 11,30 circa, i soliti ignoti sono entrati in casa del primo cittadino, in via Vittoria a due passi dal centro.

In casa si trovavano la moglie del sindaco, il figlio e una conoscente venuta in visita. I tre si trovavano tutti al piano superiore quando al piano terra è squillato il cellulare nella borsa della conoscente, E. O. di San Colombano. Nessuno ha pensato di rispondere, anche perché la visita era ormai conclusa ed E. O. stava per lasciare l’abitazione. Quando però le due donne sono scese al piano terra hanno trovato un’amara sorpresa.

«Nemmeno cinque minuti prima era squillato il telefono, ma quando siamo scese la borsetta era sparita - dice E. O. - Forse addirittura i ladri erano già in casa o sulla soglia quando il telefono è squillato, perché la borsa era sotto il cappotto, ma sono entrati e sono andati a colpo sicuro, tralasciando altri oggetti e la borsa della padrona di casa, pure all’ingresso».

Il furto è stato denunciato formalmente martedì pomeriggio, ma i carabinieri sono stati allertati subito e subito sono arrivati in sopralluogo.

Nella borsa c’erano poche decine di euro, ma le chiavi di casa e tutti i documenti.

«Mi hanno portato via tutta la vita, non cose di valore, ma chiavi, cellulare, documenti - continua E. O. -. I carabinieri appena hanno saputo che nella borsetta c’erano sia le chiavi di casa sia i documenti da cui risalire all’indirizzo sono andati subito alla mia abitazione, dove c’era mia figlia in casa da sola. Per fortuna, però, non è successo nulla, e subito martedì pomeriggio sono state cambiate le serrature, sia alla portineria d’ingresso, sia all’abitazione».

A spiegare l’accaduto è anche lo stesso primo cittadino Gigi Panigada.

«Abbiamo avuto una piccola noncuranza, è stata lasciata aperta la porta di casa, e da lì sono entrati, quasi a colpo sicuro - dice il primo cittadino -. Può capitare, purtroppo. È un periodo che San Colombano è preso di mira».

I sospetti del colpo ricadono su due donne che poco prima avevano bussato a un’altra abitazione nello stesso cortile in cui si trova quella del sindaco. Qui il padrone di casa si era affacciato e gli era stato raccontato che erano venditrici porta a porta.

All’episodio non era stato dato peso fino alla scoperta del furto nell’abitazione del primo cittadino, pochi minuti dopo. Sempre martedì mattina, inoltre, approfittando probabilmente delle uscite per il mercato ambulante, altre due abitazioni di via Steffenini sono state visitate dai ladri.

Le vittime sarebbero altrettante pensionate che al momento del furto erano fuori casa.

Andrea Bagatta

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