S. Angelo, rapina in farmacia

Il colpo messo a segno da uomini armati e incappucciati

Attimi di paura ieri nel tardo pomeriggio nella farmacia comunale di Sant’Angelo. Il negozio di piazza Vittorio Emanuele è stato preso di mira da due rapinatori, che hanno agito nell’arco di pochi secondi, fuggendo con l’incasso. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Angelo, che si sono occupati dei primi rilievi del caso.

L’allarme, come detto, è scattato poco prima della chiusura della farmacia, attorno alle 19. Nel negozio sono entrate due persone che hanno raggiunto il bancone. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, effettuata pochi minuti dopo il blitz, i due rapinatori avrebbero agito a volto coperto. Hanno minacciato i dipendenti di utilizzare una pistola e hanno arraffato l’incasso del giorno. L’ammontare esatto del bottino ieri sera era ancora in fase di valutazione. Dopo aver messo le mani sull’incasso, i due malviventi hanno raggiunto la porta d’uscita, facendo poi perdere le proprie tracce. Il colpo è durato una manciata di secondi, quanto basta per entrare, minacciare i presenti, razziare il denaro e darsi alla fuga.

All’interno della farmacia comunale, nel momento in cui è stata consumata la rapina, c’erano i dipendenti e, a quanto appreso, una sola cliente, una signora. Non risulta sia stata esercitata violenza su nessuna delle persone loro malgrado coinvolte.

Dopo che i rapinatori si sono allontanati, le vittime hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabineri, che hanno provveduto a parlare con i dipendenti della farmacia al fine di avviare le indagini. Ad agevolare il lavoro degli inquirenti, potrebbero esserci i filmati delle telecamere di videosorveglianza collocate in piazza Vittorio Emanuele: impianti che comunque non hanno fatto desistere i rapinatori dal mettere in atto il colpo.

Sul posto, poco dopo le 19, si sono presentati anche il sindaco Domenico Crespi e il vicepresidente dell’Azienda speciale farmacia comunale, Domenica Devecchi. La rapina di Sant’Angelo è solo l’ultima, in ordine di tempo, commessa ai danni di farmacie e di banche nel territorio fra Lodigiano e Sudmilano. Pochi giorni fa sono state prese d’assalto le farmacie di Mezzate e Bettola (Peschiera Borromeo) e quella di San Zenone al Lambro.

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