S. Angelo: congelati i soldi per le scuole

All’appello mancano

quasi 60mila euro

per la direzione

delle Morzenti:

i progetti sono bloccati

È in programma domani pomeriggio l’incontro tra i rappresentanti del Comune di Sant’Angelo e quelli della scuola Morzenti. Al centro del confronto il mancato pagamento, da parte del municipio, di parte dei fondi del Piano diritto allo studio. Per il Piano diritto allo studio 2012/2013 il Comune ha versato alla scuola solo una parte di quanto dovuto. Per il Piano diritto allo studio 2013/2014 invece palazzo Delmati non ha versato nemmeno un euro.

Il caso è scoppiato a febbraio, quando il sindaco Domenico Crespi ha scritto alla scuola, indicando l’impossibilità di provvedere ai pagamenti nella loro totalità e impegnandosi a versare una cifra di 3mila euro, ma solo a giugno. Da quella lettera è scattata la mobilitazione del mondo della scuola e il consiglio d’istituto, preso atto delle pesanti ripercussioni sui progetti per gli alunni, ha chiesto un confronto con gli amministratori comunali. Confronto rinviato in una prima occasione per l’indisponibilità del sindaco (motivi di salute) e che andrà in scena domani.

Il quadro è stato sintetizzato in un prospetto che la scuola ha fatto avere al consiglio d’istituto. Si parte dall’anno scolastico 2012/2013. Il Comune nel luglio 2012 si era impegnato a erogare 25.760 euro alla scuola primaria Morzenti (di cui 15.260 per i progetti) e 16.560 euro alla scuola secondaria di primo grado, di cui 14.560 euro per i progetti. Ad oggi, tuttavia, risultano non saldati 16.860 euro alla scuola primaria e 11.430 euro alla scuola secondaria. In pratica, primaria e secondaria attendono dal Comune, per l’anno scolastico già concluso, ben 28.900 euro. Di questa somma, lo scorso febbraio l’amministrazione comunale si è impegnata a erogare 3.070 euro nel giugno 2014 e, compatibilmente con le risorse di bilancio 2014/2015, ulteriori acconti fino al saldo.

Più drastica la situazione dell’attuale anno scolastico 2013/2014. Nel luglio 2013 il Comune ha assegnato 20.760 euro alla scuola primaria Morzenti e 10mila euro alla scuola secondaria di primo grado, nel frattempo entrata all’interno della direzione didattica delle Morzenti. In pratica la nuova maxi direzione scolastica attende 30.760 euro. Il Comune tuttavia, sempre lo scorso febbraio, ha dichiarato di non avere risorse per l’anno scolastico e pertanto questa somma non è stata messa nel bilancio della scuola e non può essere spesa. Le ricadute per la scuola sono notevoli. Per quanto concerne l’anno scolastico 2012/2013 la scuola ha anticipato i pagamenti agli esperti attingendo risorse dal proprio esiguo bilancio. Non solo, ha anticipato soldi per spese di funzionamento e pulizie. Per quanto riguarda l’anno scolastico 2013/2014, la situazione è altrettanto complessa. I progetti in partenza da gennaio 2014 in poi sono stati congelati. Quelli partiti dal settembre 2013 e che si sarebbero dovuti concludere nel primo semestre 2014 sono stati interrotti. Per quanto riguarda i progetti compresi fra settembre e dicembre 2013, oggi dunque terminati, in assenza di fondi comunali la scuola ha pagato gli esperti attingendo dal proprio bilancio.

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