Quindici anni di impegno per Lodi Vecchio Solidale

L’ANNIVERSARIO Messa, discorsi e premiazioni. Un riconoscimento speciale anche al sindaco Felissari

Una celebrazione speciale per l’associazione Lodi Vecchio Solidale, che domenica ha festeggiato 15 anni di attività con una serie di eventi significativi. La cerimonia è iniziata con la Messa, alla quale hanno partecipato al gran completo i soci che, come ha sottolineato il parroco don Pierluigi Bolzoni, «formano una bella macchia gialla all’interno della chiesa». All’esterno, erano schierati i mezzi dell’associazione, simbolo tangibile dell’impegno costante nella comunità.

Sul sagrato, alla presenza del consigliere della Fondazione Comunitaria di Lodi Giuseppe Negri e delle altre associazioni locali, il presidente Giancarlo Cordoni ha preso la parola illustrando il motivo della giornata, esprimendo la sua gratitudine per coloro che hanno contribuito al successo e alla crescita dell’associazione.

«Siamo qui per celebrare non solo il nostro passato, ma anche la nostra continua evoluzione e l’importanza che Lodi Vecchio Solidale ha acquisito nel corso degli anni», ha dichiarato.

Un momento particolarmente significativo è stata la presentazione della nuova auto Toyota City elettrica, acquistata grazie al contributo della Fondazione Comunitaria. La vettura rappresenta un ulteriore passo verso un servizio più efficiente e sostenibile. «Questo nuovo automezzo è il frutto del lavoro di squadra, della generosità delle associazioni locali e del sostegno della Fondazione Comunitaria», ha aggiunto Cordoni. La raccolta fondi per l’acquisto del veicolo ha superato ampiamente le aspettative, un segno tangibile dell’interesse e della fiducia che Lodi Vecchio Solidale ha suscitato nella comunità.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto alla Bcc Lodi, che ha affiancato l’associazione fin dall’inizio, e al presidente dell’Avis di Lodi Vecchio Umberto Rossetti per l’importante contributo offerto per il raggiungimento dell’obiettivo.

Non sono state dimenticate nemmeno le altre cinque associazioni che hanno partecipato economicamente al progetto, tra cui la Libera Associazione Diversamente Abili (LADA), il Circolo ARCI 1° Maggio, l’AUSER di Lodi Vecchio, il Centro Diversamente Giovani e l’Associazione Fratelli SEA, sottolineando l’importanza della sinergia.

Successivamente, presso il Centro Diversamente Giovani, il sindaco Osvaldo Felissari, l’assessore ai Servizi Sociali Elena Voltan e il luogotenente Giovanni Pellegrino hanno proceduto alla premiazione dei primi 15 volontari che hanno dato il via all’attività dell’associazione. Tra questi, anche Umberto Casino, primo presidente, oltre agli altri 6 fondatori che hanno dato vita a Lodi Vecchio Solidale. Il sindaco, con emozione, ha ricordato le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando l’importanza del volontariato, in particolare quello che Lodi Vecchio Solidale offre alla comunità locale.

«Siete ormai diventati indispensabili per il nostro territorio», ha affermato.

L’associazione nata nel 2009 su iniziativa dell’allora sindaco Giancarlo Cordoni, ha iniziato la propria attività nel 2010 con un gruppo di volontari e un unico mezzo fornito dal Comune. L’attività inizialmente era rivolta agli anziani senza una rete familiare di supporto. Oggi, Lodi Vecchio Solidale offre i propri servizi indistintamente a tutta la popolazione, tant’è che ha già eseguito oltre 1.700 trasporti sociali nel corso dell’anno, utilizzando tre mezzi e garantendo uno sportello attivo tre giorni a settimana.

«Grazie al grande impegno dei nostri volontari, che operano con dedizione e discrezione, siamo riusciti a rendere effettivo il diritto alla salute anche per le persone più fragili», ha dichiarato Cordoni.

«Oggi, Lodi Vecchio Solidale può contare su un gruppo di 20 autisti, 6 accompagnatori, 5 volontari per lo sportello e 2 persone che si occupano dell’amministrazione».

La giornata si è conclusa con la premiazione, a sorpresa, del sindaco Felissari, in segno di riconoscimento per i suoi 50 anni di impegno politico nella comunità di Lodi Vecchio. Non si trattava di una celebrazione del suo operato, ma di un piccolo, ma doveroso tributo, a chi ha dedicato una vita intera a plasmare il nostro territorio. «Osvaldo Felissari ha iniziato il proprio impegno politico nel lontano 1975, ricoprendo ruoli di grande responsabilità, da sindaco a deputato, da presidente della Provincia a membro di commissioni ministeriali», ha ricordato Cordoni durante la cerimonia. «Il suo impegno generoso, la sua passione e le sue competenze hanno contribuito a fare di Lodi Vecchio ciò che è oggi, e vorrei additare la sua esperienza come fonte di ispirazione per le nuove generazioni che si affacciano alla politica».

Lodi Vecchio Solidale guarda ora al futuro con rinnovata energia, fiduciosa che la solidarietà, la collaborazione e l’impegno civico continueranno a fare la differenza per tutta la comunità. “Aiutare gli altri è il miglior modo per aiutare se stessi,” è il motto che guida l’associazione in tutte le sue attività, un valore che oggi più che mai risuona nel cuore di tutti i presenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA