
Cronaca / Centro Lodigiano
Lunedì 01 Aprile 2013
Quando la bicicletta diventa un’arte
Entra nel vivo il progetto turistico promosso dai
tre comuni insieme alla Provincia: sarà possibile
pedalare nei luoghi più suggestivi dell’Oltreadda
Ancora qualche settimana d’attesa e sarà possibile scorrazzare per i territori dell’oltre Adda in bicicletta. Non che ora non fosse possibile, ma fra poco potrà essere più semplice per tutti. Sono state ultimate infatti le quattro stazioni per il “bike sharing”, ovvero il sistema di infrastrutture che metterà a disposizione dei visitatori del territorio una serie di biciclette nei comuni di Corte Palasio, Boffalora d’Adda e Abbadia Cerreto, con le quali raggiungere i punti di interesse del circondario.
Un’iniziativa promossa dai tre comuni lodigiani sotto l’egida della Provincia di Lodi, che dovrebbe essere inaugurata ufficialmente dopo Pasqua. Nello specifico il progetto si chiama “Bike_4art”: lo scopo è quello di incrementare il turismo ciclabile e la visita dei numerosi centri di interesse della zona. Ognuna delle quattro stazioni rappresenta un elemento naturale (acqua, aria, terra e fuoco), è stata decorata da un artista lodigiano, è dotata di un servizio igienico ed è alimentata da pannelli solari: «Mancano gli ultimi dettagli - il commento del presidente dell’Unione dei Comuni Oltreadda nonché sindaco di Corte Palasio Marco Stabilini -, siamo quasi pronti all’inaugurazione. Credo che il lavoro sia davvero di grande qualità e adesso che gli artisti hanno praticamente finito i loro allestimenti possiamo dire di essere davvero soddisfatti. Manca ancora qualche dettaglio come le segnalazioni e la cartellonistica, o la pubblicizzazione del servizio e dell’accesso allo strumento. Ultimeremo tutto e poi sicuramente faremo un’inaugurazione: ci stiamo ancora pensando, perché sarebbe bello riuscire a imbastire un’iniziativa che lambisca tutti i territori sui quali sono state posizionate le strutture».
Un progetto ambizioso per il quale sono stati investiti circa 300mila euro, il 90 per cento dei quali finanziati da Regione Lombardia: «Sicuramente c’è stato un grandissimo lavoro di intercettazione delle risorse - continua Stabilini -, senza le quali non avremmo nemmeno potuto pensare di realizzare un’opera di questo genere. Credo che soprattutto in tempi difficili come questi per le amministrazioni sia importante riuscire ad ottenere più contributi possibili». Le quattro stazioni artistiche sono state dislocate in piazza Terra Verde a Corte Palasio, lungo l’Adda alla frazione Casellario, accanto al municipio di Abbadia Cerreto e nel parco di via Monsignor Luigi Bravi a Boffalora.
Itinerari virtuali suggeriranno la visita di luoghi nascosti ma dal sicuro fascino come l’Abbazia di Abbadia Cerreto, i fontanili o le spiagge lungo l’Adda: «Forse non tutti hanno ancora compreso il vero significato di questa opera - spiega invece il primo cittadino di Abbadia Cerreto Adriano Cucchi -: è un modo per cercare di attirare sempre più visitatori, approfittando anche del fatto che nel 2015 a Milano ci sarà l’Expo e arriveranno sul territorio migliaia di persone. Basti pensare che in un paesino piccolo come il nostro (circa 300 abitanti, nda) abbiamo due centri di interesse di notevole valore come l’Abbazia Cistercense e l’antico mulino in corso di ristrutturazione. Valorizzare il nostro patrimonio a beneficio di tutti è un dovere».
Pronte le stazioni di “bike sharing” a Corte Palasio, Boffalora, Abbadia Cerreto e Casellario:ognuno degli scali è stato decorato da un artista locale e rappresenta uno dei quattro elementi
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