«Bastava farlo prima». Così il Parco Adda Sud commenta la decisione del comune di Montanaso di pulire, dopo quasi 6 mesi di attese e appelli, l’accumulo abusivo di rifiuti nei pressi dell’area della cava Burlini.
«Ieri l’amministrazione è intervenuta e questo non ci può che fare piacere solo che si tratta di un’operazione arrivata con mesi di ritardo - dichiara Silverio Gori, presidente dell’Ente di tutela - dopo molte segnalazioni al comune di Montanaso, e dopo riunioni con la Prefettura, la Provincia, la Regione e il Comune Lodi che hanno comportato “perdite di tempo” ed energie sottratte ad altre attività per arrivare poi, a distanza di 6 mesi, a quello che era stato chiesto fin dall’inizio: la pulizia dell’area. Per asportare i rifiuti il comune ha investito 1.700 euro».
Il Parco Adda Sud ha stimato in circa 50 mila euro il danno provocato dai vandali dei rifiuti nell’area protetta a cavallo fra il Lodigiano e il Cremonese. «Abbiamo rafforzato i controlli con le nostre guardie ecologiche volontarie e avvisato i comuni – conclude Gori – le amministrazioni, in genere, si sono mosse con solerzia, a volte anche prima delle nostre segnalazioni. E di questo le ringraziamo perché è la prova di una sensibilità verso l’ambiente e verso la qualità della vita che non riguarda solo il Parco come ente di tutela, ma tocca tutti i cittadini».
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