PROVINCIA Altri fondi per controllare i ponti

Palazzo San Cristoforo ha ricevuto 162mila euro per attività ispettive sulle strutture del territorio

Ripartiranno le attività di verifica e monitoraggio dei ponti della rete viaria di competenza delle Province e dei Comuni, Regione Lombardia ha stanziato 4 milioni di euro specifici per queste iniziative. Palazzo San Cristoforo beneficerà di 162mila 355 euro che destinerà alle attività ispettive sui manufatti che non sono stati oggetto di intervento dopo la prima ricognizione del 2022, che ha portato a un elenco di priorità di azioni già in parte in esecuzione o programmate.

«La nostra priorità è la sicurezza dei cittadini - ha spiegato l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi annunciando la misura -. Per garantire questo stiamo adottando misure che vanno anche al di là delle responsabilità dirette della Regione, poiché il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture sono in carico ai soggetti gestori. Quindi, nel quadro di un impegno costante per la manutenzione delle strade e ponti, annunciamo ulteriori contributi per 3 milioni 957mila 524 di euro per il biennio 2024-2025».

Alla provincia di Lodi, secondo il riparto regionale, arriveranno 162mila 355 che potranno essere utilizzati per incarichi di progettazione per il monitoraggio di ponti, viadotti e sottopassi, per analisi ispettive e indagini sperimentali specifiche, per il monitoraggio delle fessurazioni e degli spostamenti, e infine anche per la formazione specifica dei dipendenti.

Il primo orientamento di Palazzo San Cristoforo è quello di destinare le risorse a un secondo giro di ispezione delle strutture su cui finora non sono stati previsti interventi perché le condizioni complessive apparivano ancora soddisfacenti. Questa eventuale nuova fase ispettiva peraltro risponderebbe alle nuove disposizioni in materia di sicurezza stradale, che consigliano di aggiornare le verifiche ispettive ogni due anni.

Una prima campagna di indagini specifica era stata avviata nel 2022, ma in generale l’impegno della Provincia per la sicurezza dei ponti vede investimenti massicci grazie alle risorse ministeriali e regionali stanziate in seguito alla tragedia del Ponte Morandi di Genova nell’agosto 2018, investimenti che avevano conosciuto poi uno stop nella fase della pandemia. Attualmente la Provincia di Lodi ha già previsto opere e interventi puntuali per circa 8 milioni di euro, in diversi stati d’avanzamento e a fine luglio ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la conformità per la richiesta di accesso ai fondi nazionali per la messa in sicurezza dei ponti e viadotti stanziati nella legge di conversione del cosiddetto Decreto Agosto nel 2020, poi integrati ulteriormente con uno stanziamento specifico nella legge di bilancio 2022. Il programma dei lavori provinciale comprende 37 interventi per un importo totale di 7 milioni 424mila euro, da eseguirsi in base ai trasferimenti statali, previsti nell’arco di 6 anni dal 2024 al 2029, con le prime due tranche di 530mila euro e le quattro successive di 1 milione 591mila euro.

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