Proteste per le code

alle Poste

Disagi e polemiche per l’ufficio postale di Sant’Angelo. Il caso è scoppiato ieri mattina. La struttura di via Madre Cabrini era gremita (succede spesso) e la fila di clienti - alle 11 - usciva addirittura dalla porta. «Una situazione allucinante - si sfoga il consigliere comunale di “Un ponte per unire” Domenico Beccaria - e purtroppo non è la prima volta che succede. È inammissibile che una realtà come Sant’Angelo, che conta oltre 13mila abitanti e rappresenta un punto di riferimento per il circondario, abbia un ufficio postale così piccolo. Mi metto nei panni degli anziani, che rischiano di fare confusione e di dover sostare a lungo in piedi, in un locale sovraffollato».

Beccaria, suo malgrado, è stato uno degli sfortunati utenti che ieri mattina ha dovuto sopportare una lunga coda. «Dovevo sbrigare una commissione per mia mamma, che ha 91 anni, e così mi sono recato in Posta - il racconto di Beccaria - per una semplice operazione ho dovuto aspettare quasi un’ora. Mi sono messo in fila alle 11 circa e sono uscito solo a mezzogiorno. Durante l’attesa ho parlato con molte persone e le lamentele non si contavano: ufficio postale troppo piccolo, poche sedie, pochissimo spazio tra la zona di attesa e il bancone, con la conseguenza che tutti vengono a conoscenza delle operazioni effettuate dal cliente di turno. I santangiolini meritano di meglio – conclude amaramente Beccaria – e non mi vengano a dire che la coda si è formata perché siamo nel periodo in cui si pagano le pensioni e le tasse».

L’attuale ufficio postale è stato riqualificato pochi anni fa, “ma la pezza - vien da dire - è stata peggiore del buco”. Anziché trovare locali più ampi è stato ristrutturato l’ufficio postale esistente, che già prima del restyling appariva insufficiente. Il nuovo bancone ha ridotto ulteriormente lo spazio destinato all’utenza. Non solo: la trasformazione degli uffici postali italiani in una sorta di filiali bancarie ha aggravato i problemi, perché oggi ai tradizionali clienti si aggiungono quelli che hanno un conto corrente presso Poste Italiane.

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