Cronaca / Centro Lodigiano
Mercoledì 09 Luglio 2025
Principio d’incendio all’interno all’ospedale Delmati di Sant’Angelo, sospesa l’attività degli ambulatori. I vigili del fuoco: «Persone evacuate» - FOTO e VIDEO - LA NOTA DELL’ASST
L’ALLARME Il fumo si è sparso nella struttura, diverse squadre dei vigili del fuoco sul posto. Dopo le 12.30 la situazione è tornata gradualmente alla normalità. sospetti su lavori di saldatura in corso
Sant’Angelo Lodigiano
(aggiornamento ore 13.50) Questa mattina alle 10.15 è stato rilevato un principio d’incendio all’interno di un locale tecnico situato al piano -1 dell’ospedale Delmati di Sant’Angelo Lodigiano, che ha provocato la diffusione di fumo anche in alcune aree adiacenti. Sono state immediatamente attivate le procedure di emergenza previste dal protocollo aziendale, con il pronto intervento della squadra antincendio interna, seguito in tempi rapidi da quello dei Vigili del Fuoco. Ciò ha consentito la tempestiva messa in sicurezza dell’area interessata, senza alcuna conseguenza per pazienti o operatori. Si precisa che nessun reparto di degenza è stato evacuato e che l’attività assistenziale è proseguita regolarmente. In via precauzionale, sono state temporaneamente sospese le attività ambulatoriali, di radiologia e di fisioterapia. L’attività è ripresa regolarmente alle 11.45, con il completo ripristino della normalità operativa nell’arco di un’ora e mezza. Le cause all’origine dell’incendio sono attualmente oggetto di accertamento da parte dei tecnici dell’ASST di Lodi e delle autorità competenti. La Direzione ringrazia tutto il personale in servizio e i Vigili del Fuoco per il sollecito intervento e la professionalità dimostrata.
(aggiornamento ore 12.40)Poco dopo le 12 l’allarme è definitivamente rientrato con tutte le persone che erano state evacuate e che sono regolarmente rientrate. Causa appunto del materiale incandescente dal primo piano sceso dal cavedio che ha coinvolto anche un cestino dei rifiuti. L’ospedale Delmati è stato ora regolarmente riaperto, ci sono ritardi ovviamente nelle visite e al momento non si possono utilizzare alcuni ascensori. Sembra che fossero in corso lavori di saldatura.
(aggiornamento ore 11.31)I vigili del fuoco sono al lavoro per accertare le cause dell’incendio, ma secondo le prime ricostruzioni sembra che tutto sia scaturito da un problema elettrico che avrebbe causato il propagarsi del fumo che si è diffuso attraverso il vano dell’ascensore. Quando il fumo ha iniziato a girare per i reparti sono scattati tutti gli allarmi antincendio presenti nell’ospedale.
(aggiornamento ore 11.22) Allarme incendio al Delmati, vigili del fuoco allertati per fumo che ha invaso il corpo principale del nosocomio cittadino. Sono almeno una trentina le persone che nella mattinata di oggi, mercoledì 9 luglio, sono state evacuate dall’ospedale di Sant’Angelo in via precauzionale: allarme scattato poco dopo le 10.15, con il fumo che ha iniziato ad uscire a sbuffi da uno stanzino. La coltre scura ha quindi iniziato a risalire le mura dei vari reparti, ben visibile la nube uscire dai pannelli che fanno da soffitto in alcune zone dell’ospedale, con il personale che ha quindi allertato i vigili del fuoco arrivati con due autopompe del Comando di Lodi e del distaccamento cittadino. Poco dopo le 11 l’allarme è cessato con l’ospedale messo in sicurezza, anche se alcuni reparti rimangono al momento chiusi con la problematica di raggiungere i piani più alti del nosocomio. Non risultano persone intossicate o ferite, con anche i carabinieri che stanno compiendo tutti gli accertamenti del caso.

(ore 11) Allarme antincendio all’ospedale di Sant’Angelo. Alle 10,30 è scattata l’allerta, i dipendenti e i pazienti in visita sono stati invitati con urgenza a lasciare la struttura. Al momento non è chiaro dove sia scoppiato l’incendio nè se ci fossero fiamme vive. La hall di ingresso però si è riempita di un fumo nero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Alle 11,15 gli operatori sono stati fatti rientrare, mentre i pazienti sono rimasti ancora fuori in attesa del via libera.
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