“Abbiamo elementi concreti che ci potrebbero portare a qualche ulteriore risultato negativo a carico di Andrea Pizzocolo”: il procuratore di Lodi Vincenzo Russo ieri sera in diretta su Rai Tre a Chi l’ha visto ha rivelato che gli inquirenti hanno ormai motivi per ritenere che lo strangolamento della 18enne romena Lavinia Aiolaiei, tra venerdì e sabato di due settimane fa in un hotel di Olgiate Olona (Varese) “non sia stato un episodio isolato”. Dalle indagini della squadra mobile ulteriori particolari: il ragioniere di 41 anni di Arese, papà di una bambina di 5, aveva collezionato nel suo computer 1.500 filmati pornografici scaricati da Internet e inoltre, in filmati che invece si ritiene abbia realizzato lui stesso durante incontri con prostitute, sono state identificate almeno 70 donne diverse.
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