Poste di San Colombano, uffici chiusi da ottobre: disagi senza fine per gli utenti

Il sindaco Cesari: «Risolvere il problema delle barriere»

È previsto nel primo trimestre dell’anno l’intervento di sistemazione dell’ufficio postale di San Colombano dopo l’esplosione della postazione Atm la notte tra il 13 e il 14 ottobre. Poste Italiane avvierà in contemporanea al ripristino dell’ufficio i lavori di ammodernamento del progetto nazionale Polis per i nuovi servizi digitali per la Pa. «Si colga l’occasione per risolvere il problema annoso delle barriere architettoniche», l’auspicio del sindaco di San Colombano Giovanni Cesari. La riapertura dell’ufficio potrebbe arrivare verso l’estate.

In paese era attesa la data di avvio del cantiere per il ripristino dell’ufficio postale, ma da Poste Italiane comunicano genericamente che è programmata nel primo trimestre dell’anno. Dopo l’esplosione dell’Atm Postamat per il furto di metà ottobre, i danni alla struttura sono stati così consistenti da convincere Poste a rivedere la programmazione del progetto Polis con cui porta nuovi servizi digitali nei Comuni con meno di 15mila abitanti, per eseguire entrambi gli interventi, ripristino e ammodernamento, in un’unica soluzione. La trasformazione dell’ufficio postale di San Colombano era prevista nel 2025, ma sarà anticipata ai prossimi mesi. Al momento non si hanno indicazioni certe sui tempi, ma il cantiere potrebbe durare anche tre mesi o più, spostando quindi la riapertura verso l’estate.

«Da Poste Italiane non abbiamo avuto indicazioni sui tempi, ma solo sulla volontà di procedere con entrambi gli interventi insieme – spiega il sindaco Giovanni Cesari -. Noi abbiamo attivato un servizio di trasporto a richiesta per gli utenti fragili verso lo sportello di Orio Litta, che è quello dedicato, ma è indubbio che la popolazione subisca dei disagi. Non dipendono però da noi i tempi. Piuttosto, abbiamo chiesto a Poste Italiane, durante l’intervento, di prevedere una soluzione che contempli il superamento delle barriere architettoniche. Il problema dell’accesso a Poste di persone disabili è noto da tempo e da tempo oggetto di segnalazione. Con l’occasione dei lavori speriamo si trovi una soluzione definitiva al problema».

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